
Editoriale
di Giorgio Triani
Come ogni numero zero, anche questo è una dichiarazione d’intenti. Una prova generale e nel contempo un invito a collaborare. Critiche, proposte e suggerimenti sono infatti ciò che ci attendiamo.
Water(on)line è un giornale specializzato che però spazierà su molti temi. Dal momento che l’acqua è un elemento presente dappertutto: fondamentale per la vita biologica del pianeta e dell’umanità, ma anche essenziale per molteplici manifestazioni della vita sociale; risorsa indispensabile per il funzionamento di attività e intraprese economiche primarie, ma pure al centro del nostro immaginario. Non solo letterario e artistico: considerate ad esempio le relazioni che l’acqua intrattiene con la salute e il benessere.
Water(on)line è un progetto che ha preso corpo nell’ambito del Premio Internazionale Scritture d’Acqua e la cui realizzazione è stata resa possibile grazie a innovativa formula, nata per caso, ma poi rivelatasi essenziale per dare corpo a un’idea coltivata da molto tempo ma che avrebbe continuato a stare nel cassetto. Se, appunto, non si fossero trovati negli studenti della laurea specialistica in Giornalismo e Cultura Editoriale dell’Università degli Studi di Parma gli interlocutori giusti. Per realizzare un prodotto editoriale che, offrendo loro possibilità di pratica giornalistica, sia utile a una comunità ampia di persone, professionisti, enti e associazioni a vario titolo interessati a un’informazione specialistica.
Water(on)line nasce peraltro grazie all’interessamento e al sostegno di enti gestori e istituzioni che hanno competenze in materia idrica, oltre che di associazioni ambientaliste e di imprese ‘acquee’. Con l’intenzione di essere anche una loro interfaccia, un forum che dà, riceve, rimanda e rimette in circolo informazioni, con spirito e impostazione glocal. Ossia locale e globale. Considerato che il riferimento territoriale iniziale è Parma e la sua provincia, ma che numerosi argomenti di questo numero zero fanno riferimento ad altre realtà nazionali e perfino internazionali. Ciò in linea con la provenienza italiana ed estera degli studenti del corso di laurea in Giornalismo. Ed è proprio questa doppia caratteristica che fa di Water(on)line uno strumento che potrà rivolgersi e interessare istituzioni e gestori di servizi idrici di altre province italiane e nel contempo un pubblico specializzato molto ampio. Ma che potrà aprirsi anche alla collaborazione di altri corsi di giornalismo di altre università.
Due informazioni di servizio per concludere: Water(on)line avrà cadenza mensile, ma con possibilità di aggiornamenti più frequenti. Marchi e banner pubblicitari in questo numero zero hanno solo funzione esemplificativa.