
L’Acqua come habitat. Pericolo cetacei nel ‘Santuario ligure’
di Alberto Rugolotto
Attraverso Alessandro Giannì, responsabile del Progetto Mare, l’organizzazione ambientalista Greenpeace lancia l’allarme per il «Santuario dei cetacei» del Mar Ligure. Il punto di partenza è la rilevazione sul campo dell’Arctic Sunrise, ch ha constatato la diminuzione della popolazione di cetacei nel circa 87.000 km quadrati del Mar Ligure che un accordo in vigore dal 2002 tra Italia, Francia e Corsica avrebbe dovuto proteggere. In questo ecosistema, ad esempio, è stata rilevata una riduzione di circa il 50% delle stenelle ed è stato avvistato solo un quarto delle balenottere «attese». Secondo Giannì di Greenpeace, sono tante le cause di queste scomparse: l’inquinamento acustico provocato dall’intenso traffico navale, la pesca che non tiene conto della presenza dei cetacei, il «whale watching», ovvero l’attrazione turistica che dovrebbe permettere ai turisti e ai visitatori di osservare da vicino e avvicinarsi ai cetacei.
(Fonte: La Repubblica)
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