
“Acquapubblica”
Enìa promuove un progetto per rilanciare il consumo di acqua di acquedotto
Il progetto «acquapubblica», promosso da Enìa, è finalizzato a fornire una più incisiva informazione ai cittadini sulla qualità dell’acqua di acquedotto e a rilanciarne il consumo.
L’acqua di acquedotto è un’acqua sicura, perché costantemente monitorata, è economica, perché bevendo l’acqua del rubinetto diminuisce la spesa per le famiglie, ed è ecologica perché si riduce notevolmente la quantità di rifiuto plastico.
Enìa, in collaborazione con le istituzioni locali, ha quindi avviato un progetto di installazione, nel province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, di punti di distribuzione gratuita di acqua proveniente dagli acquedotti gestiti dalla società nelle varianti: naturale, refrigerata e frizzante.
Sette i punti di distribuzione già attivati, che cresceranno di numero nei prossimi mesi, proprio sottolineare che l’acqua di acquedotto è sottoposta a centinaia di controlli annuali da parte di Enìa e dell’Azienda Sanitaria Locale, è sicura e buona perché rispetta tutti i parametri di qualità fisica, chimica e batteriologica stabiliti dalla normativa.
Inoltre «acquapubblica» proviene in modo certo e dichiarato dagli acquedotti cittadini; è quindi un’acqua a chilometri zero con conseguenti vantaggi ambientali derivanti dal fatto di evitare il trasporto su gomma di bottiglie. Il prelievo diretto dai punti di distribuzione, con bottiglie riutilizzabili molte volte, consente anche di ridurre la produzione di rifiuti plastici. Non trascurabile è infine il vantaggio economico: «acquapubblica» viene erogata ai punti di distribuzione gratuitamente e, se prelevata dal rubinetto di casa, costa circa 1 millesimo di euro al litro.
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