
Una inadeguata comunicazione all’origine della scarsa diffusione di servizi e prodotti CleanTech in Europa
di Paola Farina, Ufficio stampa Weber Shandwick
Weber Shandwick, agenzia multinazionale tra i leader nelle relazioni pubbliche a livello mondiale, ha condotto una ricerca – con la collaborazione di KRC Research – sul livello di conoscenza e informazione del mercato CleanTech in Europa.
Nonostante il fatto che otto grosse organizzazioni su dieci, in Europa, abbiano messo in atto specifiche politiche di acquisto ispirate da una filosofia di risparmio energetico e tutela ambientale, la ricerca evidenzia una mancanza di comunicazione e di informazione corretta che spinga le aziende in questa direzione. Risulta pertanto fondamentale l’acquisizione di una maggiore consapevolezza che consenta di indirizzare meglio la scelta verso prodotti e servizi CleanTech: lo dimostra il fatto, per esempio, che oltre la metà degli intervistati identifica ancora nel costo il principale ostacolo alla scelta di un investimento di questo tipo.
Quasi un terzo (il 29%) dei 400 Responsabili Acquisti di grande aziende intervistati in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, non riceve alcuna informazione dalle società fornitrici di prodotti puliti. Un quarto degli intervistati (il 26%) dice di non riceverne a sufficienza, mentre uno su dieci (l’11%) ritiene troppo complicate le informazioni di cui dispone.
Si aprono invece interessanti opportunità per quelle aziende che, al contrario, promuovono una comunicazione efficace. Lo studio di Weber Shandwick dimostra che il 60% delle organizzazioni europee sta dando all’approvvigionamento green la stessa importanza che hanno dato alla crisi economica. Il 25% si aspetta in futuro di occuparsi maggiormente di questi temi, mentre solo il 14% pensa, invece, che questa variabile non rientrerà tra le proprie priorità.
Il noto ambientalista Charles Secrett, Senior Associate del Cambridge Programme for Sustainability Leadership e Presidente del Board of the Triodos Bank Renewable Energy Fund, dichiara: «Chiunque si occupi di questi temi dovrebbe leggere la ricerca di Weber Shandwick. Essa fornisce una stima puntuale e pragmatica del mercato e identifica i temi più importanti che le società operanti nel cleantech devono essere in grado di comunicare per convincere i potenziali clienti».
Per ulteriori informazioni sulla ricerca «Come Clean» dell’agenzia Weber Shandwick: www.europetech.webershandwick.com.
Cliccando qui è possibile consultare direttamente il report, che include consigli specifici per i professionisti della comunicazione da mettere in pratica nella formulazione dei propri piani strategici.
Contatti:
Paola Farina
Weber Shandwick
+39 0257378470
pfarina@webershandwick.com
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.