
L’Acquasantiera Elettronica per un culto più igienico
Passati i tempi in cui innumerevoli fedeli in Chiesa utilizzavano la stessa acqua per bagnarsi le mani. Passata la fobia dei batteri, tema scottante soprattutto nei tempi di H1N1. Grazie alla tecnologia che ora entra anche in Chiesa: sotto forma dell’Acquasantiera Elettronica, idea che nasce appunto dal sempre più frequente desiderio di igiene anche nei luoghi di culto.
L’acquasantiera ha una pancia tonda, con sopra una croce e sotto una vaschetta, è antibatterica e risparmiosa (il dosaggio è limitato a quattro gocce sufficienti per bagnarsi le dita). Da ora in poi basterà aspettare qualche istante e «l’acqua arriverà dall’alto, come un segno divino», scrive l’inventore Luciano Marabese. Il prezzo parte, a seconda del materiale e del modello, da 1.500 euro.
L’Acquasantiera Elettronica, la quale viene realizzata e distribuita dall’impresa brianzola Acritech srl di Meda, suscita un enorme interesse in tutto il mondo e ora dovrebbe approdare anche nel Duomo di Milano. E fu così che la fede si reinventò e si modernizzò.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.