
Navi da ricordare. Notiziario bibliografico
Piccole barche e creature d’acqua
di Luigi Griva*
Il numero 59 di Erreffe. La ricerca folklorica, a cura di Francesco Vallerani e Glauco Sanga, contiene una raccolta di saggi dedicati all’etnologia e all’antropologia navale.
Francesco Vallerani, professore di Geografia a Ca’ Foscari (Venezia) inquadra il tema con il saggio «Tra laguna e entroterra: alla ricerca di piccole barche e di storie d’acqua». Gilberto Penzo, ricercatore veneziano di storia delle costruzioni navali tradizionali, relaziona sull’ultimo intervento del Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme con «Il naviglio tradizionale e gli interventi di tutela»: si tratta del restauro filologico di una caorlina, imbarcazione un tempo frequente nella Laguna nord. All’articolo è accluso un utile glossario di termini navali usati da pescatori, squerarioli e battellieri della laguna di Venezia.
Su un’altra imbarcazione tradizionale lagunare si sofferma Susanna Cadel in «La sampieròta: saperi manuali, tecnici e naturalistici». Qui l’argomento è affrontato dall’angolazione della Antropologia Culturale. Ancora al Veneto è dedicato «La riscoperta della nautica tradizionale: la pantana dell’alto Sile» di Carlo Michieletto, un’esperienza di fedele archeologia ricostruttiva del tipo navale.
Gian Domenico Zucca – ricercatore piemontese di etnologia fluviale – ci porta a Castellazzo Bormida, un antico feudo genovese a sud-ovest di Alessandria, con «Il burchiello della Bormida castellazzese costruito da Filippo Caselli» del 1982, nel quale ricostruisce le vicende di costruzione di questa imbarcazione tradizionale, ricordate con meticolosa precisione e commentate con profonda conoscenza della materia e dell’ambiente fluviale. Purtroppo lo scafo è andato perduto e il mastro d’ascia che l’ha realizzato è nel frattempo morto: la testimonianza di Zucca vale dunque a futura memoria.
Conclude la serie di articoli sul tema un saggio di Federica Letizia Cavallo, «Barche, pescatori e stagni di Sardegna», sui fassonis, un argomento già trattato in passato dall’archeologo navale Edoardo Riccardi, ed evidentemente ignorato nella bibliografia acclusa.
Informazioni:
Monografia presente in Erreffe. La ricerca folklorica n.59, aprile 2009. S. Zeno Naviglio (BS): Grafo. Euro 23,24.
* L’autore Luigi Griva è Conservatore del Museo Navale di Carmagnola (Torino).
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