
“Sound of Water”: Mizu no Oto al Festival Internazionale di Roma
Nel vecchio stagno una rana si tuffa. Rumore d’acqua. Così recita un haiku di Basho.
L’elemento dell’acqua è il legante che unisce il lavoro di 5 autrici, artiste affermate sulla scena internazionale e giovani emergenti, che ben rappresentano, nelle loro declinazioni pur così diverse, le linee più interessanti della fotografia giapponese degli ultimi anni.
Sulla scia di “Motherland”, il tema promosso quest’anno dal Festival Internazionale di fotografia a Roma, la mostra Mizu no Oto – Sound of Water vuole tracciare le linee di una sensibilità che si esprime nell’attenzione alle piccole cose, in un legame profondo con la natura e con il fluire dell’esistenza attraverso un’immagine chiave per l’arte giapponese, dalla Grande Onda di Hokusai fino alle onde in primo piano di Asako Narahashi. L’acqua come elemento energico e vitale, l’acqua come metafora del ciclo e della ciclicità dell’esistenza.
La mostra fotografica è curata da 3/3 con Rinko Kawauchi in collaborazione con la galleria in co-production Priska Pasquer, Cologne and G/P gallery, Tokyo.
COSA: Sound of Water: Mizu no Oto a Fotografia: Festival Internazionale di Roma.
DOVE: Al Macro Testaccio. Piazza O. Giustiniani 4, Roma
QUANDO: Fino al 23 October 2011
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