
Con l’acqua pubblica si risparmia
di Alessandro Assad
un diffusissimo distributore d’acqua
Ad un anno e mezzo dall’installazione dei distributori di acqua nel comune di Albinea, viene da dire che l’acqua pubblica premia i cittadini, facendoli risparmiare.
Albinea è tra i comuni della provincia reggiana che ha aderito al progetto “Acquapubblica”, promosso da Enìa (l’attuale gruppo Iren).
I dati di utilizzo del distributore installato a giugno 2010, ci danno dei valori importanti: in un anno e mezzo sono più di 800 mila le bottiglie distribuite, 29 tonnellate di plastica risparmiata, 55 tonnellate di petrolio in meno e 40 tonnellate di Co2 in meno prodotte. In soldoni, le famiglie hanno risparmiato all’incirca 70 euro al’anno; ma chi ci ha guadagnato, come abbiamo visto, non sono solo le famiglie, ma anche l’ambiente. Infatti, l’acqua viaggia attraverso la rete e questo evita i trasporti, che di conseguenza evita l’inquinamento da parte dei mezzi e che di conseguenza evita impatti sull’ambiente.
L’acqua dei distributori è controllata e quindi buona. Se poi aggiungiamo che la si può prelevare come più ci piace, naturale o frizzante, refrigerata o a temperatura ambiente in maniera gratuita, non c’è nulla di meglio. Inoltre i distributori sono attivi tutti i girorni.
L’Italia è uno dei paesi con il consumo d’acqua in bottiglia più alti al mondo, circa 190 litri annui a testa.
E tutto questo ha un costo. Con l’acqua pubblica invece questi costi non esisterebbero.
Forse sta cominciando una “mini-rivoluzione” dell’acqua che ci porterà tutti ad utilizzare l’acqua pubblica, o forse no. Fatto sta che intanto gli abitanti di Albinea hanno cominciato a risparmiare, e di questi tempi non disgusta mai.
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