Eco Wiz: la macchina che trasforma i rifiuti in acqua

 di Silvia Parmeggiani 

Renee Mison, amministratore delegato della Eco Wiz di Singapore, aveva capito che quel prototipo coreano arrivato di punto in bianco alla “Eco Wiz” poteva avere del potenziale. E allora Mison ha investito più di 500.000 mila dollari per aggiustare e far decollare il suo nuovo prodotto di punta “The Eco Wiz”. Un macchinario straordinario capace di trasformare una tonnellata di rifiuti in 267 litri d’acqua, capace in un sol colpo di ridurre la mole degli scarti e produrre acqua per l’impiego immediato. Acqua non potabile ma utilizzabile per l’irrigazione -al posto di quella dei pozzetti casalinghi o industriali- o per la pulizia e l’igiene di servizi e pavimenti.

Adesso è installato in diversi alberghi, tra cui l’Inter Continental di Singapore, e in spazi pubblici, come il Politecnico di Singapore, utile per l’irrigazione ma anche per produrre compost da utilizzare come fertilizzante da giardino.

“La macchina non ha aiutato solo le organizzazioni diventare più eco-sostenibili” ha dichiarato Minson “ha permesso loro anche di risparmiare sulla tassa dei rifiuti. A Singapore, per ogni tonnellata di rifiuti inviati in discarica, si deve pagare una tassa di smaltimento piuttosto elevata. I nostri clienti hanno scoperto che stanno ottenendo un risparmio del 70 per cento sulle tariffe di smaltimento, tenuto conto del prezzo di acquisto della macchina”.

Le potenzialità ci sono e la Eco Wiz, coi suoi 40 dipendenti, guarda al futuro: firmati gli accordi con un istituto di ricerca tailandese per sviluppare una ricerca di microbi che si specializzino nella scomposizione dei gruppi di prodotti alimentari, la ditta di Minson cerca altri specialisti per

migliorare il macchinario e renderlo utilizzabile in più settori da quello alimentare a quello scolastico, ospedaliero e domestico.