
Cielo e Terra: l’azienda viticola che ama l’ambiente e aiuta a costruire pozzi d’acqua in Africa
di Francesco Gozzi
Aggiungere acqua al vino è spesso una cattiva abitudine di qualche “bevitore della domenica” per diluire il bicchiere che si concede ai pasti, ma quando è l’acqua ad essere merito del vino è una gran buona iniziativa. L’azienda vitivinicola Cielo e Terra di Montorso Vicentino (VI) è uno dei produttori tra i più affermati a livello italiano grazie ai suoi vini dall’ottimo rapporto qualità-prezzo e caratterizzata da un rigoroso controllo della filiera in modo da produrre e imbottigliare nel raggio di pochi chilometri.
Da sempre attenta all’utilizzo di tecniche vinicole che riducano i costi di produzione e migliorino gli standard qualitativi, nel rispetto dell’ambiente e dall’utilizzo di impianti certificati no OGM, la cantina ha occhio attento anche nel packaging delle proprie bottiglie.
Grazie alla posizione di leader del mercato raggiunta nel 2011 con vini come il Freschello (nelle sue varianti bianco, rosso, rosè e frizzante), la cantina Cielo e Terra è riuscita a impegnarsi in progetti solidali sia dal punto di vista ambientale che dall’aiuto umanitario. Utilizzando infatti bottiglie più sottili, economiche ed ecologiche che permettono di ridurre l’impatto ambientale, la cantina Cielo e Terra può destinare fondi ad un progetto di solidarietà volto alla costruzione di pozzi d’acqua in Sierra Leone.
Il conflitto civile ha infatti intaccato gravemente la capacità delle famiglie di quest’area dell’Africa di soddisfare i propri bisogni primari, quali un’alimentazione adeguata, l’accesso all’acqua potabile, ai servizi sociali di base e a quelli igienico-sanitari. Ed è grazie al “Progetto Blu” che Cielo e Terra, oltre ad essere attenta all’ambiente nella produzione dei propri vini, riesce a ritagliarsi uno spazio nel sociale aiutando chi un bicchiere di rosso non l’ha mai avuto sulle proprie tavole.
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