
Acque oniriche: WaterOnDreams
di Adriana Giombarresi
Atopico e atemporale, verosimile quasi da sembrare reale o talmente assurdo da suscitare una risata quando lo si richiama alla memoria, il sogno è il prodotto più recondito e misterioso della psiche. Accomuna le menti degli esseri umani che nello stato di incoscienza del sonno, accedono all’unica vera dimensione parallela di cui tutti hanno fatto davvero esperienza.
Sin dai tempi più antichi, il sogno ha assunto valore mistico-profetico ed ha spinto saggi e visionari alla ricerca di un significato nascosto che potesse indicare la via giusta da seguire o dare risposta alle domande insolute dell’umanità. Nella civiltà sumera e nella mitologia norrena, nella Bibbia e presso i greci, le interpretazioni dei sogni hanno sempre assunto un ruolo di cura e guida spirituale. Come successe a Giuseppe che, visitato in sogno dall’angelo di Dio, decise di sposare la vergine Maria o come accadde a quel Faraone che dovette combattere contro le piaghe d’Egitto.
Da Giuseppe all’Egitto, i sogni sono stati croce e delizia di molti pensatori. Da L’interpretazione dei sogni del greco Artemidoro da Daldi, il primo scrittore secondo la tradizione ad occuparsi dell’argomento, a L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud sono passati ben due millenni e, nonostante tutto, i sogni versano ancora in un alone di mistero.
Per liberarsi dal ricordo di un sogno angoscioso, il metodo è sempre lo stesso sin dai tempi dell’antica Grecia: la purificazione attraverso l’uso dell’acqua. Cosa pensare, però, quando è proprio l’acqua a fare da protagonista nei nostri sogni?
La psicoanalisi spiega come, nell’inconscio dell’uomo, l’acqua sia principalmente un simbolo di vita. Freud, infatti, nella sua opera, analizzando i sogni dei suoi pazienti, ha spiegato come sognare di tuffarsi nell’acqua o di vedere un bambino ondeggiare tra le onde del mare, quasi come fossero il liquido uterino, siano simboli di nascita.
Se non si vuole scomodare il padre della psicoanalisi, però, basterà un qualsiasi buon psicoterapeuta per spiegare che l’acqua è un simbolo che si ricollega alle emozioni e al materno. Sognare di immergersi in acque limpide indica la necessità di lasciarsi andare alle emozioni, mentre, invece, immaginare nel sonno acque torbide e minacciose suggerisce che il sognatore sta attraversando un momento di difficoltà. In generale, il significato dell’acqua nel sogno può variare e sottolineare una profonda necessità di cambiamento.
E nel caso che le proprie finanze non permettano di consultare un analista che destrutturi i sogni dei pazienti-sognatori incalliti, ci si potrà sempre affidare al buon vecchio libro dei sogni. Ed è fra le sue pagine che si scoprirà che sognare di camminare sull’acqua rappresenta la capacità di gestire con equilibrio i conflitti dell’istinto e della ragione, mentre sognare acqua che trabocca indica un eccesso in quello che si sta facendo o nel modo in cui si vive parte della propria vita.
Sognare acqua che sgorga dalla terra è indice di spensieratezza, se invece è piovana, simboleggia tranquillità. Cadere nell’acqua sembra rappresentare un abbandono da parte della fortuna, mentre sognare acqua che perde o cade è simbolo di cattivo presagio. Ma è inutile farsi spaventare: qualunque sia il valore onirico dell’acqua, è il suo spreco reale che deve preoccuparci; qualunque sia il significato dei sogni, è della vita vera che ci si deve curare.
Concludere con la smorfia e con i suoi numeri? Meglio di no. D’altronde, nonostante l’illusione di un guadagno semplice e repentino possa farci credere che realizzare i propri sogni sia facile come bere un bicchiere d’acqua, bisogna rendersi conto che vincere, in realtà, non è poi così facile!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.