
Con Iren, arriva in bolletta l’etichetta dell’Acqua del rubinetto
Parma, 20 marzo 2012 – A chilometri zero e costantemente controllata l’acqua del rubinetto arriva direttamente a casa di tutti. Il consumo di acqua del rubinetto aiuta a ridurre la produzione di rifiuti plastici e consente alle famiglie un risparmio che può raggiungere i 250 euro l’anno, considerato che un litro di acqua del rubinetto costa 100 volte meno di un litro di acqua in bottiglia. Molti abitanti della provincia di Parma la gustano già in casa o nei distributori pubblici, dove si può trovare gratuitamente anche frizzante.
L’acqua dell’acquedotto è, infatti, soprattutto “acqua da bere”.
Acqua di buona qualità che nulla ha da invidiare alle acque in bottiglia. Per questa ragione il Gruppo Iren ha deciso di fornire ai cittadini serviti una opportunità in più per conoscere qualità e caratteristiche della propria acqua del rubinetto.
A partire dalla prossima emissione, i cittadini della provincia di Parma troveranno sempre in bolletta una vera e propria “etichetta dell’acqua” che permetterà loro di confrontarla con le altre acque che possono trovare sul mercato.
Sarà così possibile conoscere i principali parametri e scoprire che come per le acque in bottiglia anche per quella del rubinetto si può parlare, ad esempio, di “acqua oligominerale” o “mediamente mineralizzata”, oppure che l’acqua del rubinetto è indicata per certi tipi di diete o regimi alimentari.
Ulteriori informazioni sono poi disponibili sul sito www.irenemilia.it, compreso l’acquedotto di provenienza e la sua storia.
Un ulteriore sforzo di trasparenza che il Gruppo Iren, anche in vista della Giornata Mondiale dell’Acqua in programma per il prossimo 22 marzo, mette in campo per contribuire alla crescita di una moderna “cultura dell’acqua” fatta di rispetto per la risorsa e di una conoscenza sempre più approfondita del suo valore e della sua qualità.
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