
Tutti hanno sete… lo dice Fame
di Marco Valesi
Invece di scrivere un pezzo relativo al 6° Foro Mondiale dell’Acqua (FME), organizzato in Francia a Marsiglia dal 12 al 17 Marzo dal Consiglio Mondiale dell’Acqua, ho deciso di supportare la causa del Foro Alternativo Mondiale dell’Acqua che paradossalmente si chiama (FAME) e che definisce lo stesso Consiglio Mondiale dell’Acqua: “l’organo delle imprese multinazionali e della Banca Mondiale che pretende arrogarsi il governo mondiale dell’acqua”.
Dal momento che il Forum officiale e’ stato, giustamente o ingiustamente, molto seguito, ho deciso che bisognasse dare visibilita’ a questo movimento mondiale multiforme che ha permesso la nascita di reti nazionali (come in Italia) o continentali (come in Africa) e l’arretramento della privatizzazione dell’acqua in America Latina, in Africa e in Europa; soprattutto in Francia, culla delle principali multinazionali del settore, in particolare con il ritorno di Parigi alla gestione pubblica.
Questo movimento ha favorito il riconoscimento dell’accesso all’acqua come uno dei diritti umani fondamentali da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 28 di luglio del 2010. Il FAME vuole proseguire e amplificare questo movimento per:
- L’elaborazione e la promozione di un discorso alternativo maggioritario a favore di una gestione ecologica e democratica dell’acqua
- La ricerca di soluzioni alla crisi mondiale dell’acqua
- La strutturazione durevole del movimento
In conclusione secondo FAME il Forum Mondiale ufficiale naviga in pessime acque e il mondo ha sempre piu’ sete!
Per chi volesse saperne di piu’ http://www.fame2012.org
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