
Questa non me la bevo: una campagna per incentivare l’uso dell’acqua corrente
Lo scorso 25 luglio presso Villa Giulia (Roma) si è svolta la cerimonia di premiazione del PNA – Premio Nazionale delle Arti, Edizione 2010/2011.
Il Premio Nazionale delle Arti è promosso e organizzato ogni anno dalla Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per valorizzare i giovani talenti dell’arte italiana.
Alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo, gli studenti del Triennio di Graphic Design e Art Direction dell’Accademia delle Belle Arti di Milano, Claudia Albano, Matteo Ermeti, Andrea Padovani, Riccardo Pistillo, Martina Tragni e Anna Vanzini hanno ricevuto il premio per la sezione design – comunicazione con il progetto “Questa non me la bevo”.
Il progetto prevedeva l’elaborazione di una strategia di comunicazione a sostegno della campagna di sensibilizzazione “Imbrocchiamola!”, promossa dalla rivista Altraeconomia, per incentivare il consumo dell’acqua corrente rispetto a quella minerale.
Con l’obiettivo di allargare il target dei consumatori italiani di acqua corrente, diffondendo una corretta informazione sul tema e, in particolare, sui vantaggi economici, ambientali e qualitativi del consumo di acqua del rubinetto, gli studenti hanno ideato una campagna di comunicazione integrata fortemente impattante declinabile su più mezzi (stampa, internet e viral web, eventi, ambient e guerrilla marketing): manifesti, stickers e simulazioni di applicazioni urbane giocati sul duplice significato “non me la bevo”.
Nell’ambito della cerimonia, l’Orchestra Nazionale dei Conservatori dei Musica Italiani ha eseguito un concerto per i vincitori del PNA ed è stata offerta l’opportunità di una raccolta di fondi destinati ai giovani studenti delle aree colpite dagli ultimi eventi sismici.
Nell’immagine: poster della campagna “Questa non me la bevo”.
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