
Ferrara festival buskers all’insegna dell’ecosostenibilità
di Silvia Parmeggiani
Ecologia e sostenibilità sono al centro della 25esima edizione di Ferrara Busker Festival, la manifestazione che riunisce, nelle vie e nelle piazze estensi, musicisti ed artisti di strada da tutto il mondo. L’intento degli organizzatori, specie quest’anno, è quello di valorizzare l’impronta green della manifestazione: con il progetto EcoFestival, infatti, si fa di tutto per ridurre lo spreco nell’organizzazione e nella fruizione della manifestazione. E se la sostenibilità è già insita nello spirito nel busking (ci si esibisce senza palchi e luci impianti audio) si fa di tutto per rendere più responsabili anche gli spettatori.
Per ridurre gli sprechi, infatti, sono stati messi in campo dei veri e propri ecoassistant per raccontare -meglio mentre si fa’- su quali principi si basa la raccolta differenziata. Operativi sul campo, hanno raccolto rifiuti, specie in plastica, che verranno poi riciclati e riutilizzati.
E se questo non bastasse basti pensare a quanti bicchieri riutilizzabili sono stati venduti già dai primi giorni: dal costo di 2 euro, il bicchiere dei buskers poteva essere riutilizzato ad ogni bevuta, con file numerose davanti alla casetta dell’acqua di Hera in piazza Trento e Trieste. Non solo: ai fumatori sono stati distribuiti gratuitamente eco astucci per i mozziconi di sigaretta e per inquinare ancora meno si poteva fare car pooling, condividendo l’auto per il viaggio.
In puro stile eco anche l’inaugurazione del festival. I Riciclato Circo Musicale hanno aperto la manifestazione suonando strumenti musicali costruiti con materiali di riciclo.
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