
Le “Tolele” di Chioggia in mostra al Museo della Marineria di Cesenatico
di Luigi Griva
Al Museo della Marineria di Cesenatico il 22 settembre (alle 10.30) inaugura “Le Tolèle di Chioggia” una mostra che ripropone i segni tangibili della devozione popolare della gente di mare attraverso gli ex voto, le raffigurazioni votive affisse nelle chiese dai marinai dopo uno scampato pericolo, riproposte da due artisti moderni di Chioggia – Attilio Scarpa e Wladimiro Bordignon – nelle opere della collezione di Luciano Boscolo Cucco, imprenditore del settore marittimo e mecenate di iniziative legate al recupero della tradizione marinara.
Dopo essere state esposte in vari luoghi del Mediterraneo, le riproduzioni delle “tolele” – così sono chiamati a Chioggia e in area veneta gli ex voto – della collezione di Luciano Boscolo Cucco approdano a partire da sabato prossimo 22 settembre in quello che possiamo definire il loro contesto naturale: il Museo della Marineria di Cesenatico.
La raccolta di Luciano Boscolo Cucco, amministratore de “La Dragaggi” di Marghera, e mecenate da diversi anni impegnato nella valorizzazione e salvaguardia delle tradizioni popolari, conta oltre settanta opere, riproposte da due artisti contemporanei di Chioggia, Wladimiro Bordignon ed Attilio Scarpa, secondo l’iconografia tradizionale di questo genere pittorico, che a pieno titolo rientra in quel patrimonio di fede e di cultura che comunemente si chiama devozione o pietà popolare. Giovanni Paolo II a tal riguardo nella lettera apostolica Vicesimus Quintus Annus afferma che la “pietà popolare non può essere ignorata, ne trattata con indifferenza o disprezzo, perché è ricca di valori e già di per sé esprime l’atteggiamento religioso di fronte a dio”.
Nella sterminata e secolare produzione di ex voto esiste una tipologia particolare molto suggestiva, quella presente nelle chiese o nei santuari delle città di mare: si tratta per lo più, di tavolette dipinte di piccole dimensioni, realizzate “per grazia ricevuta” (P.G.R.) che raccontano con efficace drammaticità autentiche tragedie marinaresche. Questo particolare non è riportato nei dipinti più antichi, come nelle declinazioni con l’apparizione della Vergine Maria, ma viene sintetizzato nella formula “votum fecit et gratiam accepit” (V.F.G.A.). In Chioggia, particolarmente le pareti della chiesa di San Domenico risultano tappezzate di “tolèle”, ossia “ex voto”, non i classici cuori d’argento, ma quadretti di legno, senza cornice, che riproducono con ingenua freschezza e immediatezza i drammi, le bufere e le sofferenze sopportate in mare dai pescatori chioggiotti.
La mostra è organizzata con il supporto di Gesturist Cesenatico S.p.A. e resterà aperta sino a domenica 14 ottobre 2012.
Per info: museomarineria@cesenatico.it; www.museomarineria.eu
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