
Reggio Emilia: nasce Ceas, multicentro per l’educazione ambientale
Dai percorsi didattici sull’area naturalistica del Rodano ai laboratori dei Musei civici, dal Centro estivo di Marmirolo al premio ‘Economia verde’ per le buone pratiche imprenditoriali. Sono solo alcuni tra le decine di progetti in corso di realizzazione o previsti a Reggio Emilia sui temi della didattica e della promozione della sostenibilità ambientale, che coinvolgono ogni anno centinaia di bambini e ragazzi delle scuole, di famiglie e di singoli cittadini.
Per renderne ancora più efficace l’impatto sul territorio, Il Comune di Reggio Emilia, che opera nell’ambito dell’educazione ambientale dal 1986 con il Centro di educazione ambientale (Cea), ha istituito nel luglio 2012 il Centro di educazione alla sostenibilità ambientale ‘Ceas Multicentro’, nuova realtà di educazione, formazione e documentazione e di supporto all’attività di diffusione dei propri piani e programmi ambientali e socio educativi, riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna e realizzata in stretta collaborazione con WWF e Legambiente provinciali.
Il nuovo Multicentro consiste in una rete di realtà che ha come punto di riferimento tre luoghi. L’ufficio comunale Ambiente, in via Emilia San Pietro 12, la sede di Legambiente, presso la ex Polveriera, in città, e l’Oasi di Marmirolo, gestita dal WWF.
“Il nuovo Multicentro di Reggio Emilia costituisce un salto organizzativo e culturale per la città”, ha detto l’assessore comunale alle Risorse del territorio Ugo Ferrari, che oggi ha presentato l’iniziativa alla stampa insieme alla dirigente Laura Montanari, al personale dei diversi uffici comunali coinvolti e a Massimo Becchi di Legambiente e Marco Benelli del WWF di Reggio Emilia. “I proficui rapporti esistenti da molti anni con le associazioni ambientaliste del territorio vengono ora regolati da un protocollo che consente di avere un approccio più largo e sistematico al lavoro su questi temi, mettendo in primo piano la formazione, senza la quale in prospettiva non è possibile ottenere significativi risultati. La nuova realtà – ha concluso Ferrari – può contare su finanziamenti regionali e comunitari pari a 60.000 euro, che nel prossimo periodo saliranno a 80.000 euro”.
Multicentro nasce dal programma INFEA (INFormazione Educazione Ambientale), promosso dal Ministero dell’Ambiente, realizzato attraverso un’organizzazione a rete che integra sistemi a scala regionale, al quale partecipa la Regione Emilia Romagna, coinvolgendo soggetti pubblici e privati per promuovere, diffondere e coordinare le azioni di educazione alla sostenibilità. Dal 2010 ad oggi, i Centri di Educazione Ambientale promossi nei territori da enti locali e associazionismo sono stati partecipi del percorso di definizione del Programma INFEAS. Dal 2012, la Regione Emilia Romagna ha ulteriormente riorganizzato i propri centri per razionalizzare e rinnovare la rete, suddividendoli in quattro macroaree: intercomunale per l’educazione alla sostenibilità; aree protette; eccellenza del sistema regionale; Multicentro per l’educazione alla sostenibilità nelle aree urbane. Quest’ultima caratterizza la città di Reggio Emilia.
Il Multicentro, in sintonia con la legge regionale, apre a coloro che si occupano di educazione alla sostenibilità nel Comune di Reggio Emilia la possibilità di collaborare, di partecipare alle attività o di essere parte del Multicentro stesso. Per quanto riguarda i servizi comunali, attualmente nel Multicentro confluiscono le attività dei Servizi comunali Ambiente, Mobilità e i Musei civici.
L’attività è arricchita ulteriormente dalla collaborazione con WWF e Legambiente, associazioni con le quali è stato firmato un Protocollo per aumentare ulteriormente le possibilità e le potenzialità del Multicentro. Costruire sensibilità e attenzione nei confronti della tutela ambientale cogliendo l’esperienza e le conoscenze proprie di queste associazioni è divenuta un’occasione imperdibile. La novità del Multicentro di Reggio Emilia risiede proprio in questo aspetto, al quale gli altri centri regionali guardano con attenzione.
Il Multicentro di Reggio Emilia progetta e realizza percorsi e programmi educativi per tutti i cittadini, comprese le scuole, strutturando percorsi tematici e progetti didattici; organizza progetti comunicativi e/o informazioni al cittadino, seminari, campagne di sensibilizzazione sugli stili di vita sostenibili, convegni ed eventi pubblici; supporta la gestione di processi partecipativi sul territorio e di facilitazione nei processi di progettazione partecipata.
Le attività vengono realizzate nelle scuole, nei luoghi pubblici (edifici, parchi o piazze), nelle aule didattiche, tenendo conto che educare all’ambiente e alla sostenibilità oggi significa educare a scelte e comportamenti sostenibili nell’uso dell’energia, ai problemi relativi al cambiamento climatico, ai comportamenti eco-sostenibili nei consumi, nel contenimento dei rifiuti, nella mobilità. Significa conoscere l’ambiente e la sua vulnerabilità, educare a un uso corretto delle aree verdi, alla tutela dell’acqua come bene comune, fino alla tutela del benessere animale.
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