
Biostone: come dall’urina e dai batteri si possono ottenere dei mattoni
Articolo tratto da: Tutto Green
Biostone: come dall’urina e dai batteri si possono ottenere dei mattoni
Da anni si discute della possibilità di una drastica diminuizione dei materiali da costruzione e dell’energia necessaria per assemblarli e comunque sia, il cemento che ha regnato sovrano per gli ultimi cento anni sta diventando sempre meno appetibile, per evidenti limiti legati alla salute umana e dell’ambiente.
Il designer Peter Trimble ha così deciso di sviluppare un macchinario rivoluzionario che grazie alla sabbia, all’urina e ai batteri crea un materiale chiamato biostone, “pietra biologica” in inglese.
Il progetto nasce all’Accademia d’arte di Edimburgo e per ora ha prodotto uno sgabello ma i limiti di applicazione sono infiniti. Trimble è partito dall’analisi dell’insostenibilità dell’attuale sistema edilizio, basato su uno spreco del quasi il 96% dell’intera filiera che va dall’estrazione alla produzione di materiale passando per il riscaldamento e altri processi chimici.
Tutto questo non è più necessario perché Trimble ha scoperto che la sabbia e il clorato di calcio se vengono mescolati assieme, formano un vero e proprio cemento grazie all’azione di particolari batteri. Si tratta di un processo a temperature ambientali, che non sviluppa CO2, al contrario dell’industria edilizia moderna che è responsabile del 5% delle emissioni mondiali di anidride carbonica, e che è possibile da sviluppare ovunque ci sia della sabbia e dell’urina.
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