
Il diciannovenne che salverà gli oceani con il crowdfunding
Articolo tratto da: La Repubblica
http://www.repubblica.it/ambiente/2014/07/12/news/il_diciannovenne_che_salver_gli_oceani_con_il_crowdfunding-91387338/
OLTRE UN MILIONE di dollari in 40 giorni. Ma Boyan Slat vorrebbe arrivare a due milioni in 100 giorni. Lui è un diciannovenne olandese, studente di ingegneria aerospaziale e inventore. Ha lanciato un crowdfunding per finanziare la sua nobile impresa: ripulire gli oceani dall’immondizia,plastica in primis. E non si tratta solo di una mossa astuta per fare soldi sulle spalle di un buon proposito. L’obiettivo di Boyan è riuscire a testare su larga scala la sua invenzione, una sorta di “spazzino dei mari” che consiste in un sistema galleggiante capace di convogliare i rifiuti sfruttando le correnti, senza danneggiare l’ecosistema e con un costo 33 volte inferiore rispetto ai meccanismi tradizionali di pulizia.
Per seguire in diretta la raccolta fondi e fare la propria donazione basta collegarsi a Theoceancleanup. Sul sito, un filmato che spiega il percorso di Boyan per arrivare, dopo numerosi tentativi e fallimenti, alla soluzione finale che potrebbe salvare gli oceani. E le istruzioni per contribuire: si va da un contributo di quattro euro e mezzo per raccogliere fino a un chilo di plastica, passando a 23 euro per cinque chili, fino a 550 euro per 120 chili. Con una maxi-donazione di 7.400 euro, poi, si arrivano a catturare 1.700 chili di plastica e si ottiene il “biglietto” per una spedizione alla volta di una delle maxi-isole di immondizia della “Great Pacific Garbage Patch”, nel Pacifico. Già 22mila persone hanno creduto nel sogno di Boyan: per loro e per tutti quelli pronti a dare il loro sostegno, la speranza è che si trasformi in realtà.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.