
Sondaggio Univerde e IPR: nè pesticidi nè OGM, sì a ecoturismo e vacanze sostenibili. Expo onorerà tali richieste?

di Valentina Sabatini Lucarelli
Italiani sempre più green: disposti a non usare l’automobile per le vacanze, a patto che vi siano valide alternative di trasporto, convinti sostenitori delle tradizioni locali e a favore di un’alimentazione priva di OGM. Questo è il quadro scaturito dal V Rapporto: “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, realizzato dalla Fondazione UniVerde con IPR Marketing e diffuso durante il convegno tenutosi a Milano sul tema “Expo 2015: turismo e agricoltura sostenibili”.
Sulla scia del decreto firmato, a fine gennaio 2015, dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per mettere al bando il mais MON810, il 58% degli intervistati sono convinti che i pesticidi siano dannosi per la salute e ritiene che Expo debba valorizzare l’agricoltura contadina, biologica e biodinamica. Il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo afferma: “La decisione di mantenere in Italia il divieto di coltivare OGM come chiedono quasi 8 italiani su 10 è un ottimo biglietto da visita per il made in Italy alimentare in vista dell’Expo”. Di seguito altri interessanti spunti:
– il 47% vede nel vincolo della sostenibilità, un’opportunità di sviluppo economico sostenibile per il turismo;
– il 54% pianifica la propria vacanza in modo da ridurre al minimo l’inquinamento durante lo spostamento ed il soggiorno;
– il 50% è disposto a spendere una cifra che varia tra il 10 e il 20% in più per rendere la propria vacanza più ecocompatibile;
– il 48% ricerca in Internet se la struttura in cui alloggerà dispone di pannelli fotovoltaici, ed il 20% se vengono rispettati gli standard minimi di efficienza idrica ed energetica.
Tra le mete preferiti degli italiani spuntano gli agriturismi, le aree protette ed i parchi e riserve naturali. Proprio l’esposizione che si terrà a Milano, a partire dal 1 maggio fino al 31 ottobre 2015, dovrebbe tener conto dei valori emersi da questo sondaggio e rappresentare l’occasione per rilanciare sotto i riflettori mondiali, temi cari come l’ecoturismo e l’agricoltura sostenibile. Secondo quanto ha affermato Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Agricoltura e dell’Ambiente e oggi presidente della Fondazione Univerde e docente di turismo all’Università degli studi di Milano Bicocca: “Expo dovrebbe portare un boom di turisti, soprattutto a Milano e in Lombardia, e abbiamo già perso l’occasione di presentare l’area dell’esposizione come un esempio di agricoltura e turismo sostenibili, ricadendo nella solita cementificazione. Ora proviamo a rendere il padiglione italiano NO OGM e cerchiamo di offrire servizi e contenuti che rispondano alle esigenze della maggioranza degli italiani che chiede turismo e agricoltura sostenibili”.
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