
Guastalla beve acqua pubblica a km O. Da cinque anni, successo e alto gradimento: acqua democratica, buona, sana per ambiente e cittadini.

di Sara Viscusi.
“Sarebbe bene, talvolta, ricordare alla cittadinanza guastallese che esiste questo servizio gratuito, non celebrare soltanto il momento simbolico dell’inaugurazione e del taglio del nastro”, dichiara l’attuale assessore all’ambiente Dott.ssa Chiara Lanzoni. Il distributore di acqua pubblica è stato installato in via Foscolo a Guastalla nel settembre 2010, all’interno del progetto Acquapubblica, la cui convenzione è stata siglata dalla passata amministrazione (in carica dal 2007 al 2014, di diverso colore politico rispetto a quella attuale), in collaborazione con Enia (oggi Iren Spa).
Il costo a carico del Comune di Guastalla è a titolo di comparizione per le spese di gestione, variabile secondo il volume di acqua annualmente distribuito, da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 4.500 euro.
L’acqua erogata a Guastalla arriva direttamente dalla rete dell’acquedotto, in questo caso proveniente dai pozzi di Luzzara. La posizione in cui è situato il distributore è strategica, in quanto vicina alla piazzola di sosta per i camper e non lontana dal centro cittadino. L’erogazione è garantita tutti i giorni, dalle 7.30 alle 22. L’acqua emessa è di tre tipi (naturale, refrigerata e frizzante) e ogni cittadino può prelevare fino a sei bottiglie di acqua al giorno, anche se in realtà, secondo le statistiche rilevate, l’erogazione è spesso ben maggiore. Una problematica rilevata dall’amministrazione a cinque anni dall’istallazione del distributore, è quella delle zanzare in estate: soprattutto quelle di tipo “tigre” sono attirate dalle piccole quantità di acqua stagnante, che abbondano nei pressi delle bocchette dell’erogazione dell’acqua, con conseguenti rischi igienici.
“Fondamentale – prosegue l’assessore del comune reggiano – ricordare che questa è un acqua di tutti e per tutti, gratuita, in una parola: democratica. Il servizio è stato accolto dalla popolazione in modo positivo fin dall’inizio e lo dimostra il fatto che viene usato con continuità e regolarità”.
In questi cinque anni, il distributore ha permesso alle famiglie di Guastalla che ne usufruiscono di risparmiare circa 200 euro all’anno.
Da non tralasciare sono anche gli importanti e significativi benefici legati alla sostenibilità ambientale: nessuna emissione inquinante, nessun impatto sulla natura e drastica riduzione della quantità dei rifiuti. In media, infatti, una famiglia usa 25 chilogrammi di bottiglie di plastica in un anno ed è facile intuire quali siano i risparmi in termini di petrolio per fabbricarle e di carburante per trasportarle, rispetto alle bottiglie monouso .
L’acqua che bevono i guastallesi è inoltre sicura e controllata: costantemente monitorata dai laboratori di analisi di Iren, la sua potabilità è attestata dall’Azienda AUSL di Reggio Emilia. La tabella riportata presso il distributore indica i dati dell’acqua distribuita: il residuo fisso è alto e questo ne indica una qualità grezza; di certo potabile, ma non eccellente se bevuta con continuità.
Un servizio che permette un significativo risparmio per le famiglie e per l’ambiente, ma da usare con moderazione.
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