
Conto alla rovescia per Aquae Venezia, l’evento collaterale di Expo interamente dedicato all’acqua

di Esther Mengozzi.
“In questo momento nel mondo 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile. Dai 3 ai 4 miliardi sono quelle che non hanno acqua sufficiente in quantità stabile. Ma soprattutto 1 milione e mezzo di bambini all’anno muoiono per malattie causate da acqua contaminata dall’assenza di misure igieniche adeguate. Intendiamo quindi e dobbiamo considerare l’acqua come una risorsa limitata e vulnerabile”. È con queste parole che Donatella Bianchi, presidente WWF Italia, ha lanciato il 18 dicembre scorso la conferenza di presentazione dell’unico evento collaterale patrocinato da Expo Milano 2015, che si terrà a Venezia dal 3 maggio al 31 ottobre.
Proprio l’acqua, che per il World Economic Forum sarà l’elemento in grado di provocare il maggiore impatto sul mondo nel 2015, sarà il tema principale di Aquae Venezia, una grande esposizione universale che vuole raccontare come e perché l’acqua incida così profondamente sulla vita dell’uomo e i modi in cui questo tema sarà sviluppato nell’industria, nell’alimentazione e nella cultura nei prossimi decenni.
All’interno di Aquae 2015 verranno dunque sviluppati i filoni tematici relativi ai trattamenti delle acque e alla relativa tutela ambientale, all’acqua come elemento di vita nelle sue declinazioni di alimentazione, benessere, farmaceutica, e uso domestico, passando poi alle grandi infrastrutture e alle opere idrauliche di tutela del territorio.
Il fitto programma, articolato nel corso del semestre e interamente dedicato al rapporto tra uomo e acqua, offre numerose mostre, attività esperienziali, eventi gastronomici, intrattenimento, conferenze e workshop. Il tema dell’acqua sarà suddiviso in 4 macro-aree: un’area esperienziale per condurre il visitatore alla scoperta del mondo dell’acqua; un’area degustazioni dove scuole di cucina internazionali permetteranno di esplorare le culture gastronomiche mondiali; un’area incontri e convegni per approfondire il tema dell’acqua in vari settori e in tutte le sue declinazioni; e infine un’area business per le aziende che operano nel settore idrico, in cui potersi confrontare attraverso incontri e dibattiti.
Il tema dell’acqua sarà dunque trattato sotto ogni suo aspetto, porgendo particolare attenzione anche ai cambiamenti climatici e a ciò che essi comportano (una sezione sarà infatti interamente dedicata alla meteorologia e alla prevenzione). All’esterno è poi stata pensata una zona anche per i più piccoli, con un parco allestito a tema.
Per l’occasione è stato progettato e costruito il nuovo padiglione polifunzionale Aquae, disegnato dall’architetto Michele De Lucchi (progettista anche del padiglione Zero dell’Expo di Milano), che sorge a ridosso del Parco scientifico tecnologico di Venezia, nell’area di Porto Marghera, sottoposta a riqualificazione. La struttura, che copre un’area di 14 mila metri quadri, al termine dell’esposizione universale diventerà il fulcro del nuovo Polo Espositivo e Fieristico di Venezia.
“Ci aspettiamo – ha detto Giuseppe Mattiazzo, amministratore delegato di Expo Venice Spa – di far diventare Venezia il punto di partenza dell’Expo di Milano. L’obiettivo è che questo diventi vetrina internazionale dei temi legati all’ambiente e all’acqua anche dopo l’Expo”.