
In Australia gli squali si combattono con i droni

di Simone Giovanelli.
Inutile ricordare che nei mari Australiani vi sia una presenza massiva di squali. Ultimamente però gli attacchi verso l’uomo sono diventati più frequenti, tanto da costringere il paese a varare un piano anti-squali dal costo di 10 milioni e mezzo di euro. I test con i droni sono iniziati e presto prenderanno vita anche quelli delle barriere “smart”. I droni sovrolando la zona, riescono a fornire agli operatori delle immagini in tempo reale su quanto sta accadendo, rendendo così tempestive le operazioni di soccorso nell’eventualità di un attacco.
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Le smart rum lines invece, sono barriere “intelligenti” anch’esse con lo scopo di monitorare questi pericolosi animali. La prima sarà installata a Ballina. Incrementata anche la sorveglianza aerea in elicottero nella zona settentrionale della costa. Gli elicotteri saranno in volo almeno tre ore al giorno, compatibilmente con le condizioni meteo
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