
7 Mila Miglia Lontano. Viaggio solidale: 7 percorsi attraverso l’India.

di Martina Pasini
“Il vagabondaggio tra questi campi e questi paesi non cerca ricordi, nostalgie, tenere e precarie reliquie dell’Io, ma il mondo al di là della siepe. Non si cerca, in fondo, niente: ci si lascia andare, come un pezzo di legno in una roggia”.
“L’infinito viaggiare” di Claudio Magris
Un viaggio solidale che si snoda attraverso sette diversi percorsi con sette differenti mezzi di trasporto da sette punti di partenza ma con una sola meta raggiunta da tutti nello stesso giorno: Mysore, sud dell’India, il 7 luglio 2017.
7 Mila Miglia Lontano è un progetto di viaggio condiviso, che ha come obiettivo la costruzione di una scuola-bottega delle belle arti a Kannur (Kerala). Il progetto è finanziato dall’Associazione 7 mila miglia lontano, che si occuperà del fund raising, dall’associazione Onlus Jyothi Nilaya, gestita dalle Suore Orsoline di S. Girolamo Somasca, che organizzerà il lavoro della bottega e degli insegnanti e dall’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia che penserà invece alla progettazione della scuola.
I viaggiatori sono giornalisti, fotografi, video maker, medici o semplici sognatori che hanno la possibilità di scegliere il mezzo di trasporto per il quale è stato pensato un particolare percorso e una precisa data di partenza. I percorsi sono percorribili a piedi, in mountain bike, in motocicletta, con i mezzi pubblici, in fuoristrada, con mezzi nautici o in… ape car! I punti di partenza sono rispettivamente il Nord dell’India, Lasa (Tibet), Brescia, Tokyo, Brescia (passando però dalla Russia!), la Nuova Zelanda e il Nepal, tutti percorribili in un lasso di tempo che va dai tre mesi al mese e mezzo, partenza prevista tra aprile e giugno 2017.
Il progetto è giunto ormai alle quarta edizione (le tre precedenti sono state realizzate nel 2009, nel 2012 e nel 2015) e ha come obiettivo, oltre alla realizzazione della scuola-bottega, la produzione di un libro fotografico e di un film-documentario, per questo è auspicata la partecipazioni di professionisti del settore. Questa terza edizione “ritorno al centro” è stata pensata da Giuliano Radici, l’ideatore del progetto, e dal suo staff, per chiudere un cerchio, per ritornare da dove tutto è iniziato nel 2009, nel sud dell’India e poi per guardare avanti, verso il prossimo viaggio.
Lo scopo primario dell’iniziativa è il sociale, dare delle opportunità ai ragazzi in una zona del mondo dove i talenti non mancano ma spesso non ci sono i mezzi per metterli a frutto, ma è anche un’esperienza di intenso arricchimento per coloro che si mettono in viaggio: l’obiettivo non è arrivare, è gustarsi quello che c’è nel mezzo. La collaborazione, professionale ed umana, tra persone che vengono da realtà diverse e che vivono vite orientate nelle più disparate direzioni ma che si trovano a camminare fianco a fianco per centinaia di migliaia di chilometri, guidati dallo stesso progetto e dalla voglia di avventura e di mettersi alla prova, può rivelarsi non solo un’occasione di arricchimento personale, ma anche una possibilità di riscoperta: la lentezza del viaggio con mezzi che non sono pensati per andare veloce, per bruciare le tappe ma per perdersi in mezzo alla folla, dove le categorie che dominano i nostri schemi mentali per qualche mese si fanno da parte, lasciandoci in balia della possibilità di farci (ancora) stupire da noi stessi, dal diverso, dall’imprevisto. Le candidature per il viaggio sono aperte fino ad aprile 2016, siete pronti a partire?
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