
TRIPADVISOR E’ LA BIBBIA DEL TURISMO?

di Sara Milani
E’ del 21 Aprile l’articolo di INSIDER PRO; trovate questo magazine all’interno di chrome cliccando sulla lettera “I” caratterialmente elegante.
L’articolo attacca in questo modo:
TripAdvisor ha appena annunciato i vincitori dei suoi 2016 Travelers’ Choice Awards, che hanno nominato le migliori 10 isole da visitare intorno al mondo. Le isole sono state scelte in base alle recensioni dei luoghi d’attrazione, dei ristoranti e degli hotel, così come delle prenotazioni registrate su TripAdvisor. Il sito di viaggi ha anche incluso le tariffe medie per una notte trascorsa negli hotel per ogni destinazione. Dalla Giamaica a Santorini, ecco le migliori 10 isole del mondo, secondo il parere dei viaggiatori.
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REGOLA NUMERO UNO:
Partendo dal presupposto che chi viaggia sa che è quasi impossibile stilare una lista di isole migliori al mondo il perché è chiaro; l’esperienza del vivere un luogo è talmente soggettiva che non la si può valutare attraverso l’analisi delle recensioni. Molto spesso i sondaggi non sono oggettivi al 100% perché esiste una transitorietà che conduce a dare delle risposte che in un certo momento potrebbero essere diverse rispetto ad un’altro. L’emotività che lo si voglia o no, è difficile da incanalare dentro un’algoritmo o ad una regola specifica, figuriamoci delle recensioni.
REGOLA NUMERO DUE:
Mai fondare le proprie scelte basate su condizionamenti altrui. E’ del 22 dicembre 2014 l’articolo di Repubblica che narrava la stangata dell’Untitrust ai danni di Tripadvisor perché accusato di essere scorretto nella creazione delle recensioni, con relativo annullamento a favore dello stesso, poco tempo dopo.
Con questo non significa che le dieci mete vincitrici non siano eccezionalmente belle, al contrario, lo sono, ma non è detto che lo siano per tutti e sopratutto per voi. E’ un consiglio?. Un’intrattenimento?. Perfetto, leggiamolo in questo modo; come leggiamo le sue recensioni, i vari commenti, visualizziamo le foto delle strutture, le camere, i ristoranti, la spiaggia, i lettini, gli ombrelloni, i fuochi d’artificio, gli animatori, l’assistente intransigente, il barista ballerino. Consapevoli, comunque, che chi lo fa, punta a fornire un servizio al cliente, nel dubbio voi, GIOCATE.
Non perdiamo il valore di scoprire l’ignoto, di affrontarlo. Potremmo rimanerne delusi, certo, ma nella maggior parte dei casi, piacevolmente stupiti. Che sia una meta, un’albergo, un villaggio, un ristorante, un piatto nuovo, un film da vedere, l’intuito è sempre l’arma migliore e non abbandoniamolo per ricette pronte e già preconfezionare.
Fossero state su misura.
FOTO PRIMO PIANO:
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