
UE, FRANCESCHINI: UN PIANO STRAORDINARIO SULLA CULTURA COLMEREBBE VUOTO DI ANNI DELLE POLITICHE EUROPEE. Cultura è migliore antidoto a populismi e rigurgiti antieuropei

Introduzione di Sara Milani
Dopo Brexit, i continui attacchi terroristici e la crisi economica europea il nostro paese crede nell’opportunità e nell’esigenza di puntare su una Cultura comune europea che contrasti i populismi ed infonda sicurezza in tutti i cittadini dei paesi membri partendo proprio da una tradizione storico, artistica rilevante ed ineguagliabile. L’Italia funge orgogliosamente da esempio registrando nel 2016 un dato – per ciò che concerne il Turismo – positivo sul bilancio del Governo. E’ anche vero – dato non trascurabile – che questo 2016 turisticamente – ha visto l’esordio di un Giubileo sotto le aspettative ed un calo del turismo outgoing dovuto alla paura legata ad attacchi terroristici. Sarebbe opportuno prima di decantare la nostra ricettività – ancora molto carente – di attendere una maggiore stabilità geopolitica omogenea. Al Ministro Franceschini si deve la fortunata iniziativa #domenicaalmuseo, permettendo – gratuitamente la prima domenica di ogni mese – a chi pensa che visitare un museo sia un’attività per pochi eletti, di scoprire che esistono alternative altamente gratificanti fuori dai circuiti abitudinari. Lo step successivo sarebbe avvicinare i cittadini a questa nuova coscienza culturale che è anche civica, ciclicamente e non solo perché è gratuita, restituendo valore così a tutto ciò che produce bellezza.
Comunicato stampa del 21/08/2016. Fonte: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_810153809.html