
Parma e Marsala unite dall’Home Restaurant Festival

Ci sarà anche lo sbarco dei Mille (golosi). A Marsala ovviamente, proprio dove sbarcò Garibaldi, il 15 ottobre sbarcherà il Parma Home Restaurant Festival della cucina domestica, inusuale e del social eating. Nei 4 week end di ottobre a date alternate, Parma e Marsala, offrono infatti a turisti e golosi di ogni tipo un’occasione inedita di assaggiare le cucine del territorio. Entrando fisicamente nelle case dei loro abitanti. E non solo. Visto che nella food valley e nella valle del vino si potrà mangiare e bere in luoghi inusuali (come musei e biblioteche, atelier di moda e serre).
“Festival della cucina domestica, inusuale e del social eating” è la denominazione di una manifestazione programmaticamente “creativa”. Ciò anche nello spirito di una città, quale Parma, che è stata nominata “Città Creativa Unesco per la Gastronomia”. E che in questa occasione proporrà già un asse Parma – Tucson (Arizona) nel segno della bio-diversità. Nell’azienda biologica Cunial, ad esempio (venerdì 21 ottobre), il Tepari bean, un antico fagiolo mangiato dai nativi americani, sarà il simbolo e l’ospite d’onore di una serata, con cena, in cui verranno proposti grani e frutti antichi e produzioni 100% bio.
Ma per gli appuntamenti inusuali si stanno preparando autentiche sorprese gastro-musicali. In concomitanza col Festival Verdi si potrà eccezionalmente cenare con le opere di Verdi. Nella sede del Club dei 27 si cenerà infatti sabato 22 ottobre, con menu tipicamente parmigiano (Anolini e Vecchia) e i 15 che avranno la fortuna, se si saranno prenotati per primi, di accomodarsi a tavola saranno accolti con musica e coro verdiani. Ma sarà ancora melodramma per un “aperitivo musicale” nell’atelier di moda “Locale Parma”, dove sarà presentata anche una collezione d’abiti femminili con temi musicali. Ma ci sarà anche un “tavolo degli amici(sconosciuti)” (sempre sabato 22) presso la cantina Lamoretti. E “guardando il Castello di Torrechiara” si potranno fare nuove amicizie nello spirito del social eating.
È così che se a Marsala si pranzerà nella Biblioteca della Scuola Alberghiera con un menù letterario, a Parma si potrà cenare (domenica 23) nel Museo dello Csac, dopo una visita serale straordinaria.
Ma a Marsala sbarcherà anche il Parmigiano-Reggiano che incontrerà in parecchi locali della città siciliana i vini di Marsala, che viceversa incontreranno alcuni prodotti tipici di Parma in un locale parmigiano e data ancora segreti. È un appuntamento goloso al buio. Gratuito , ma per pochi e potrà essere prenotata dal 15 ottobre, come tutti gli altri appuntamenti, al sito www.parmahomerestaurant.com.
Last but not least si terrà, presso l’Università di Parma, in via D’azeglio 85, il 25 ottobre la prima parte o preview del workshop “Food 3.0: dai campi alle tavole, dagli store ai ristoranti le migliori apps e best practices (web & social)”.
Durante il festival sia a Parma che a Marsala sarà possibile effettuare visite e degustazioni guidate in stabilimenti, cantine e aziende di produzione dei prodotti tipici.
I due appuntamenti festivalieri sono patrocinati e sostenuti dal Comune di Parma e dal Comune di Marsala, realizzati in collaborazione con le Fiere di Parma e Mercantinfiera e godono della sponsorizzazione del Consorzio del Parmigiano-Reggiano e di Bontal. Le Cantine Lamoretti, Vigna Cunial, Zarotti e Fereoli Gino &Figlio hanno offerto i loro prodotti.
Info e prenotazioni:
www.homerestaurantfestival.com
https://www.facebook.com/ParmaHomeRestaurant/
https://www.facebook.com/MarsalaHomeRestaurant/
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