
Santo Domingo, il paese a due facce

di Fabio Sala
Cristoforo Colombo vi arrivò alla fine del 1400 con le sue caravelle. Questi indizi non vi bastano? Eccovi svelata l’isola di San Salvador. Poco più a sud si trova l’isola della Repubblica Dominicana, che ha come capitale Santo Domingo.
“Paese a due facce”.
La parte ricca del paese, destinata ai turisti che ogni anno arrivano nella capitale dominicana, è situata sulla costa, in prossimità del mare. Un’infinità di villaggi pronti a regalarvi l’inimmaginabile: tutte le comodità, dai ristoranti con specialità di carne e pesce, ai bungalow comodissimi e climatizzati (c’è molta umidità) fino alle spiagge organizzate per ospitare famiglie, coppie e ragazzi di ogni età e di ogni provenienza e la possibilità di rilassarsi godendosi il sole il mare dell’Oceano Atlantico e dell’ Oceano Caraibico magari sorseggiando un bel cocktail rinfrescante e giocare svolgendo le attività programmate dagli animatori per intrattenervi.
Se non vi basta, la sera ci sono sempre spettacoli o attività notturne. Il divertimento coprirà ogni spazio del vostro tanto sognato tempo libero.
Il vero stupore però si ha quando, dalle coste, ci si addentra verso l’interno dell’isola. Gli animatori del villaggio organizzano diverse “escursioni” per i turisti, tra cui la visita nell’interno del Paese.
Cogliere l’occasione di visitare l’interno della Repubblica Dominicana significa cogliere la vera anima del paese.
Non tanto nella capitale, che essendo meta di turisti è ben ovattata, quanto nei paesini piccolini vicino alla zona costiera. Si deve abbandonare un attimo il lusso del villaggio vacanza. Ci si riterrà molto fortunati.
Si rimane impressionati infatti dalla povertà mascherata che vivono i nativi. Vietato scattare fotografie o registrare video; in questo modo si nascondono ai turisti i problemi di un paese che è alla soglia del “Terzo Mondo”. Case fatte di lamiere, sentieri sterrati e pericolosissimi. Bambini che lavorano nei campi di barbabietole da zucchero. Non c’è un sistema fognario e piccoli gruppi di persone vivono in un piccolo appartamento.
Una vera e propria desolazione.
La povertà di molti luoghi turistici non è una novità e Santo Domingo è il paese delle due facce. L’una bella, pulita, ricca e colorata destinata ai turisti e l’altra povera, degradata, triste, smarrita destinata agli abitanti locali che nonostante tutto cercano di costruire un futuro. È un’esperienza che colma la vita e le foto dei ricordi , una volta ritornati alle nostre vite, non finiranno archiviate nella cartella dei luoghi visitati e mai capiti. Testimoni di un degrado dell’interno del paese avremo l’occasione di riflettere su noi stessi ogni volta che le guarderemo.
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