
Adattarsi per sopravvivere: l’acqua evita le alture e riempie le cavità

Di Matteo Cultrera
E’ considerato da molti un antico classico, un testo di management strategico, utile per formare, applicato ad argomenti come leadership, gestione dei conflitti ed organizzazione aziendale. Viene studiato indistintamente da imprenditori e manager di tutti i continenti. Stiamo parlando dell’Arte della Guerra di Sun Tzu, un antico testo cinese di strategia militare molto apprezzato e utilizzato nel marketing, lontano dalle logiche e dalle argomentazioni di tipo militare. Sebbene questo libro sia stato scritto ben più di quattro secoli prima della nascita di Cristo, un numero crescente di politici, imprenditori, amministratori e manager dichiara di considerarlo il proprio testo di riferimento.
Sun Tzu afferma che l’arte della guerra è come “l’acqua che evita le alture e riempie le cavità”.
Una metafora suggestiva e piena di significato, che penetra la mente e rende fecondo il pensiero ribadendo un’esortazione limpida, che nella sua immediatezza appare chiara per l’intelletto: E’ necessario evitare gli ostacoli ed adattarsi alla cornice di ogni situazione per procedere fluidamente, inesorabilmente e senza sforzo, proprio come fa l’acqua.
L’acqua non ha una forma determinata ma assume quella di ciò che la contiene, si adatta alle caratteristiche del terreno o della situazione che incontra. In un vaso diventa vaso, in una bacinella è bacinella, su una superficie piana si allarga, col caldo è vapore, col freddo gela, è brina o ghiaccio, su un rilievo accidentato precipita… Solo adattandosi alle condizioni mutevoli l’acqua permane ciò che è. Un concetto importante che, se molte aziende e imprenditori, presto o tardi hanno dovuto imparare a loro spese, per chi lo ha afferrato in tempo e si è mostrato capace di applicarlo efficacemente, è risultato essere fonte di grandissimi guadagni.
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=BOLXv3nqDkI
Foto in evidenza: Leo Rivas Micoud – https://unsplash.com/search/water?photo=OR_3rbIv5yI