
Differenze tra stufa a pellet e stufa elettrica

Oggi cerchiamo di scoprire le differenze tra le stufe elettriche e quelle a pellet.
Stufe a pellet
Risulta evidente che il riscaldamento a pellet presenta sia degli aspetti positivi che negativi, l’importante e’ che si conoscano per una scelta consapevole per riscaldare la propria abitazione. Come scaldano le stufe a pellet? , bruciano segatura compressa generando calore.
Partiamo dall’aspetto estetico: un vantaggio e’ quello di poter essere adattate all’ambiente interno potendo disporre di vasta gamma di colori e dimensioni; altro vantaggio e’ che possono essere adattate ai sistemi di riscaldamento gia’ esistenti con modifiche minime. Inoltre la maggior parte delle stufe a pellet sono dotate di termostato che consente la programmazione sia di accensione che di spegnimento: si tratta di una comodità veramente notevole. Molto importante e’ anche la presenza di sistemi informativi all’interno delle stufe che assicurano un elevato grado di sicurezza. Inoltre queste stufe hanno un tubo di scarico appositamente sigillato.
Uno svantaggio e’ la necessita’ di manutenzione, quasi giornaliera, qualora il pellett utilizzato fosse di scarsa qualita’.
Altro svantaggio e’ rappresentato dal costo: generalmente le stufe a pellet risultano essere piu’ costose rispetto ad altre stufe (elettriche, a legna, ) anche se tale maggiore spesa viene ammortizzata( recuperata) grazie al risparmio energetico.
STUFE ELETTRICHE
Innanzitutto bisogna sfatare il mito che le stufe elettriche consumino molto: una volta era sicuramente vero ma oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante ed oggi si può affermare che le elettriche rappresentano una valida alternativa per riscaldare bene un ambiente di medio-piccole dimensioni. Ne esistono in commercio centinaia di modelli, facili da spostare e installare, non richiedono canne fumarie ma solo una presa di corrente, possono diventare anche parte integrante del nostro arredamento.
Altro vantaggio e’ sicuramente il prezzo: sul mercato esistono apparecchi che vanno da 15 euro a 500 euro a seconda della potenza e della dimensione. Per la decisione di cosa acquistare e’ bene valutare l’ambiente dove verrà posizionata la stufa e il tempo che desideriamo si scaldi .
A fronte di vantaggi , abbiamo alcuni svantaggi: la corrente elettrica a parità di potenza termica fornita è più cara di legna, gasolio e metano. ad esempio per riscaldare un ambiente di 208/30 mq, la stufa elettrica consuma circa 2000 kw ora. Quindi, con una visione ecologista, sappiamo che l’energia elettrica viene prodotta in gran parte bruciando combustili , non rinnovabili, disperdendo nell’atmosfera gas serra.