
Il Baya: oggetto di seduzione delle donne africane

Di immaginazione, le donne africane non mancano. Quando si tratta di come sedurre il compagno, usano tutte le astuzie possibili. Dal piccolo tessuto di notte profumato alle provocanti lingerie occidentali, ma negli ultimi decenni, si è ritornati nel passato. La nuova tendenza è quella dell’uso di fili di perle comunemente chiamate “Baya” o “Afflema” a seconda del paese di provenienza. Tuttavia dietro a questo loro carattere afrodisiaco di oggi, che fa viaggiare gli uomini ai quali sono destinati in un mondo di sensualità e di erotismo, i Baya erano protezioni e accessori terapeutici.
Come anticipato più in alto, i Baya sono un insieme di collane di perle utilizzate dalle donne africane come gioielli per abbellire i fianchi. Afflema in Costa d’Avorio e Baya in Mali, le perle sono composte di diverse materie prime come la porcellana, il caucciù, gli escrementi di una specie rara di farfalla, di roccia e di legno. Solitamente, queste perle vengono dall’Indocina o dal Libano, ma in Senegal, paese dell’Africa occidentale francese, sono i Fulani a occuparsi della produzione dei Baya. Sono un popolo ricco e riconosciuto per il suo immenso potere magico. Sulle loro terre, crescono alberi dai quali cadono il frutto che servirà a confezionare gli ornamenti sacri. I Fulani non confezionano semplici gioielli seduttori, bensì dei potenti amuleti magici. Con questi amuleti, si riescono a mantenere le fanciulle vergini fino al matrimonio, a impedire che il marito sia tradito dalla moglie, a risolvere i problemi d’impotenza maschile e di infertilità.
I diversi tipi di Baya
Esistono molti tipi di Baya con diverse funzioni. Ognuno di essi è speciale e unico nel suo genere ma ovviamente ci sono delle preferenze secondo l’età e la situazione matrimoniale della donna che lo indossa.
-il Djadjal fatto di piccole perle è quello indossato dalle bambine di prima infanzia. Appena l’ostetrica decreta il sesso femminile del nascituro, la nonna materna s’impegna a procurarsi le perle che lei stessa avrà l’onore e l’orgoglio di legare ai fianchi della sua “rivale”.
-il Ferl, invece è formato da grosse perle ed è spesso indossato dalle giovani ragazze in età da maritare. Essendo le sue perle grosse, il Ferl fa molto rumore quando la giovane donna cammina. Questi rumori hanno lo scopo di attirare l’attenzione degli uomini. È il modo “silenzioso” della ragazza di dire che la sua famiglia è pronta a ricevere una domanda di matrimonio.
-il Môrô è quello profumato ed è indossato dalle novelle spose per la prima notte di nozze. Il profumo delle perle nel letto matrimoniale risveglia le voglie del marito e ciò lo aiuterà a trasportare la sua dolce metà al settimo cielo o magari a uno superiore dell’erotismo.
-Il Pême o il Baya luminoso è quello fatto da perle fosforescenti. Sempre creato per le mogli, scintilla nel buio e indica la strada del letto al marito.
Il Baya è l’elemento-chiave della sensualità, della seduzione e della femminilità di una donna africana. Il 60% degli uomini intervistati durante il vox populi per questo mini reportage ha affermato eccitarsi al solo suono dello schiantarsi tra di loro delle collane di perle. Nel servizio sui Baya del canale youtube italiano Gamako chanel, Madhy, fabbricante di Baya, parla dei tipi di Baya più richiesti dalla sua clientela. Sul posto, alcune sue cliente testimoniano del potere che hanno i Baya sulla sessualità dei loro mariti. Allora perché delle semplici perle intorno alle vite di una donna fanno tal effetto alla specie maschile? “Sono delle rappresentazioni associate. Queste rappresentazioni sono presenti nella cultura di tale popolo ed è a partire da queste rappresentazioni che uomini e donne arrivano a pensare che il Baya sia oggetto di attrazione”, risponde così il dottorando in sociologia, Nallo Denis.
Il Baya non è indossato solo dalle donne. Nel popolo Masai del Kenya per esempio, quando i giovani uomini sono in età da chiedere la mano a una giovane fanciulla, si truccano con l’argilla e indossano le collane di perle sui loro vestiti più belli per farle la corte.
I Modi di indossare il Baya
Solitamente, il Baya si indossa sotto i vestiti perché solamente il marito può avere il privilegio di vederli. Anche se ormai alcune ragazze ne fanno un uso abusivo, altre rispettano ancora le tradizioni delle madri. Durante alcune cerimonie come il matrimonio o “l’uscita” del neonato, che avviene dopo il terzo mese dalla sua nascita, le madri consigliano alle figlie di indossare il Baya sopra al Kita, tessuto tradizionale del popolo Akan, per evitare che cada durante le danze.
Trucchi di seduzione
Il Baya di per sé è un potente seduttore ma alcune etnie non si fermano a solo indossarli, li “stregano”. Le donne senegalesi ci spruzzano un profumo naturale chiamato “nimmalin” che significa “ti faccio ubriacare”. I loro uomini sono come ubriachi quando le usano. Le madri Akan invece fanno indossare perle d’oro alle loro figlie dopo il matrimonio per una durata di sette giorni.
È risaputo da tutti che l’Europa si appassiona di più all’Africa che brulica di risorse naturali e delle sue ricchezze ma se si interessasse anche alla sua cultura, scoprirebbe cose altrettanto interessanti.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.