
La Valle d’Aosta nelle foto di Steve McCurry

I dieci scatti realizzati sulle montagne della Valle d’Aosta dal fotografo statunitense Steve McCurry, raccolti nella mostra “Steve McCurry Mountain Men”, resteranno in Italia.
L’esposizione fotografica ospitata dal Forte di Bard è stata inaugurata il 28 maggio 2017 e si è conclusa poche settimane fa.
“Si tratta di uno sguardo sulle culture di montagna, sulle regioni di montagna in tutto il mondo” riferisce McCurry nel video di presentazione della mostra.
Le pareti del Forte hanno accolto una selezione di settantasette scatti scelti tra gli archivi del fotografo. Paesaggi, ritratti e scene di vita quotidiana sono state catturate in Tibet, Nepal, Myanmar, Kashmir, Slovenia, Yemen, Afghanistan, India, Brasile, Etiopia, Filippine, Marocco, Pakistan.
Agli scatti realizzati in quattro continenti si aggiungono le dieci fotografie inedite realizzate in una campagna condotta in tre periodi di scouting e shooting tra il 2015 e il 2016 da McCurry tra Monte Bianco, Cervino, Gran Paradiso e Monte Rosa. Ritraggono le specifiche antropologiche delle popolazioni che li vivono, i legami e le interazioni fra gli uomini e la terra in aree non pianeggianti.
In concomitanza all’allestimento della mostra il Forte di Bard ha deciso di pubblicare, in collaborazione con la casa editrice Hoepli, un cofanetto contenente una selezione di cinquanta cartoline estratte tra quelle esposte durante la mostra.
Tra ‘Monaci in preghiera presso la Roccia di Kiakito’ realizzato in Birmania e “Un minatore fuma una sigaretta a Pol-e-Komri’ immortalato in Afghanistan, spiccano le ‘Donne Valdostane durante la vendemmia’.
Al termine della mostra, che si è conclusa il 26 novembre, il presidente del Forte di Bard Pierluigi Marquis, ha comunicato che le dieci fotografie realizzate tra le montagne valdostane resteranno nel patrimonio del Forte in esposizione permanente.
Cinzia Di Salvo
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