
I ricchi americani vogliono l’acqua “pura”. Ma è acqua “fritta”

di Vanessa Benedetti
A Los Angeles e in California è partita la moda dell’acqua “pura”, il costo si aggira intorno ai 74 auro ogni 9,5 litri.
A detta dei consumatori, l’acqua “pura” lascia una sensazione “liscia” in bocca ed e “dolce”.
Di cosa si tratta?
L’acqua “pura” è semplicemente acqua non sottoposta ai processi di filtrazione, acqua non depurata, presa direttamente dalla fonte.
Questa nuova moda, potrebbe essere interpretata come un segnale del risveglio delle coscienze ecologiste dei ricchi americani, oppure più semplicemente una moda strumentale per manifestare la propria ricchezza.
È più probabile che questa tendenza, sia espressione di una manifestata sufficienza in tema di salute e di mancanza di sensibilità verso ciò che si mangia e ciò che si beve.
L’acqua per così dire “pura”, ammesso che esista, è molto rara da trovare: l’inquinamento ha contaminato la gran parte delle acque, per questo oggi ogni acqua “anche quella del monte” prima di arrivare nelle nostre case viene sottoposta a processi di depurazione.
Il rischio che si corre nel bere acqua non depurata, è quello di contrarre infezioni derivate da batteri, oppure malattie più gravi come l’epatite A, epatite E, colera e febbre da tifo.
L’acqua “pura”, a detta di Mukhande Singh, il fondatore dell’impresa Live Water, è acqua viva e fino ad ora abbiamo bevuto solo acqua morta.
Il fondatore dell’azienda, è consapevole che credere all’ esistenza di una fonte di acqua “pura” oggi sia difficile, a causa dell’inquinamento, ma lui dice di averla trovata e dichiara di fare sulla fonte analisi periodiche.
Mukhande Singh, ha fatto di Live Water un vero e proprio business.
Dal momento che quest’acqua “pura” non deve affrontare alcun processo di purificazione e di filtraggio, se non quelli che avvengono naturalmente attraverso i raggi del sole e lo scorrimento fra le rocce della fonte stessa, sono ingiustificati i costi così elevati.
Sarebbe inoltre poco etico vendere a così caro prezzo un’acqua così salutare per le persone, soprattutto perché si tratta di un bisogno primario.
A proposito di acqua “pura”, è interessante quanto studiato dal medico Ivan Neumyvakim.
Neumyvakim, è l’ex-capo del programma di risanamento degli astronauti russi e ad oggi ha aperto una clinica privata dove cura i suoi pazienti con l’acqua che lui definisce “nutritiva”.
Per acqua “nutritiva” intende l’acqua arricchita di perossido di ossigeno (acqua ossigenata), l’acqua “nutritiva” dopo la sua assunzione inizierà a funzionare come antiossidante, che diluisce tutte le formazioni acide.
L’acqua “nutritiva” è acqua “viva”, perché ricca di ossigeno.
In alternativa alla cura a base di acqua “nutritiva” del medico russo Neumyvakim, potrebbe essere impiegato il rimedio antico che prevede l’ossigenazione dell’acqua facendo il travaso da un bicchiere all’altro, oppure, alzando e abbassando più volte il bicchiere.
Si è inoltre scoperto, in base alle ultime ricerche, che anche le onde sonore sono in grado di ossigenare l’acqua, le molecole di acqua infatti, a contatto con le onde sonore si frantumano in particelle più piccole: ossigeno atomico, ozono, idrogeno.
La proposta di cura del medico russo e il rimedio antico di ossigenare l’acqua, sarebbero una proposta meno rischiosa per la salute delle persone oltre che meno onerosa.
Coloro che non fanno parte dell’élite americana, possono quindi avere l’acqua “viva” senza necessariamente dover ricorrere all’azienda che sostiene di aver scoperto la fonte.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.