
La “bottiglia” in Piazza Maggiore a Bologna: un progetto interattivo

di Ilaria Pini
“L’acqua è di tutti”. È questo il titolo dell’opera interattiva a forma di maxi bottiglia installata in Piazza Maggiore a Bologna. Ha fatto la sua comparsa, insieme a tante piccole igloo sparse per il centro città, il 18 gennaio, rimanendo in funzione fino al 20.
Il rivestimento dell’opera è stato realizzato riciclando circa tremila bottiglie in pet. All’interno si trovano quattro fontane funzionanti con acqua che scorre a ciclo continuo. Basta solo “tappare” con la mano il rubinetto che eroga l’acqua per trasformare la fontana in strumento musicale. La musica viene emessa dalle casse laterali di ciascuna fontana, e l’armonia si completa solo quando tutte e quattro le fontane vengono attivate. Due violini, una viola e un violoncello compongono la melodia. Lo scopo è quello di fare collaborare quattro persone sconosciute, per far sì che passi il messaggio “l’acqua ci collega tutti”.
Questo progetto è nato nel 2011 e ha coinvolto numerose scolaresche, che hanno contribuito al lavaggio e al montaggio delle tremila bottiglie per dare vita all’opera. La bottiglia è stata esposta anche a Ginevra, Parigi ed altri comuni italiani, dove il progetto ha riscosso successo. La tappa a Bologna è stata fatta in occasione delle Festa del Piano nazionale della scuola digitale. Piazza Maggiore è dunque diventata una sorta di scuola digitale interattiva per dare ai visitatori una chiave per il futuro.
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