
L’acqua che scolpisce. Le grotte di Frasassi

di Martina Rivara.
Acqua come bene comune. Acqua come “Oro Blu”. Acqua come forza distruttrice. Ma… acqua come scultrice? Ebbene sì ! Anche in questo caso l’acqua che emerge da semplici agglomerati rocciosi, da semplici pareti di montagna, dà corpo a ciò che nessuno si sarebbe forse mai aspettato o si aspetterebbe, facendo esistere quello che solamente la mano dell’uomo è riuscita a fare. ‹‹Tu vedi un blocco, pensa all’immagine: l’immagine è dentro basta soltanto spogliarla››, queste le parole di Michelangelo. Pare che l’acqua abbia seguito il suo consiglio, vedendo quello che accade in alcune grotte d’Italia.
A Frasassi, in provincia di Ancona, l’acqua ha ricreato scenari suggestivi all’interno di queste insenature rocciose.
La cosiddetta “Cascata del Niagara” è ciò che più colpisce il visitatore: una colata di calcite allo stato puro.
Le “Cascate del Niagara”
Anche “I Giganti” che dominano al centro della sala. Si tratta di un gruppo di stalagmiti millenarie, che possono essere considerate le più importanti della grotta.
I Giganti.
Poi ancora il “Castello delle Fatine” così battezzato per il suo aspetto di guglie e pinnacoli.
Il Castello delle Fatine.
È interessante pensare come l’acqua possa assumere così tante funzioni, tra le quali creare l’arte. Materia che da sempre rimanda all’estro e alle capacità creative dei grandi scultori che si sono susseguiti nei secoli.
Acqua come reincarnazione di Michelangelo? O Michelangelo che si reincarna in acqua?
Domanda questa a cui risponderemo non retoricamente, ma invitandovi ad andare a visitare le Grotte di Frasassi. Questi i consigli su cosa, come , dove, quando.
La visita ha una durata di 75 minuti e il percorso é lungo 1500 metri, é attrezzato e facilmente accessibile. I gruppi sono accompagnati da guide professionali fornite dal Consorzio Frasassi. Sul sito consigliano di indossare un maglione e scarpe comode, la temperatura è di circa 14 gradi.
I visitatori che hanno problemi motori possono accedere fino alla seconda sala, la sala 200. Per le visite speleologiche, invece, è necessario prenotare telefonando al 0732 90090. È preferibile arrivare in biglietteria 30 minuti prima dell’ingresso prenotato.
Grotte di Frasassi, orari
GIORNI DI CHIUSURA
Le grotte di Frasassi sono chiuse il 4 dicembre, 25 dicembre e dal 10 al 30 gennaio inclusi. Il 1 gennaio sono aperte con i seguenti orari: 14:30 – 16.00 – 17:30.
ORARIO INGRESSI FISSI INVERNALI: 1° NOVEMBRE – 28 FEBBRAIO
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ alle ore 11.30 e alle ore 15.30
SABATO alle ore 11.30,14.30,16.30
DOMENICA E FESTIVI: alle ore 10:00, 11:00, 12:00, 14:30, 16:00 e 17:00
ORARIO INGRESSI FISSI ESTIVI: 1 MARZO – 31 OTTOBRE
TUTTI I GIORNI AI SEGUENTI ORARI: 10:00, 11:00, 12:00, 14:30, 16:00 e 17:00
Dal 1 luglio al 15 settembre, entrata alle 18:00
AGOSTO: Orario continuato con ingresso ogni 10 minuti
NEI PONTI: Orario continuato 9.30-18.00 con ingressi a frequenza variabile.
Grotte di Frasassi, costo biglietti
INTERO: 15,50 euro
RIDOTTO: 13,50 euro
Per tutte le altre informazioni, agevolazioni e per l’acquisto dei biglietti online clicca qui
Grotte di Frasassi, come arrivare
IN AUTO
Autostrada A14 (Bologna Centrale), uscita Ancona Nord
Superstrada SS76 Ancona – Roma, uscita Genga (25 minuti d’auto dal casello autostradale)
IN TRENO
Linea ferroviaria Ancona – Roma, Stazione Genga – San Vittorio Terme
IN AEREO
Aeroporto “Raffaello Sanzio” Ancona – Falconara
AUTOBUS
Servizio di linea di andata e ritorno con Autolinee senesi che collega Ascoli Piceno – S.Benedetto del Tronto – P.to Giorgio – P.to S.Elpidio – Civitanova e M.P.to Recanati con le Grotte di Frasassi.
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