
“Labirinto d’acque”. Una quattro giorni mondiale

Stefania Piscitello
Il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua: occasione per riflettere a livello planetario sull’importanza di una risorsa che spesso viene sottovaluta e il cui uso nelle parti del mondo più ricche, viene speso fatto con poca attenzione, come se fosse illimitato.
In realtà, alcuni studi dello Stockholm International Water Institute riportano che nel 2030 circa metà della popolazione mondiale avrà difficoltà a reperire la quantità minima giornaliera d’acqua. Attualmente si calcola che ogni 20 secondi, un bambino muoia a causa della mancanza di acqua potabile, per un totale di 1,4 milioni di bambini l’anno.
Quasi superfluo ripetere che l’’acqua è una risorsa fondamentale, forse la principale per la vita del pianeta e dell’umanità. Non lo è sottolineare l’inedita associazione che si viene a stabilire fra la fondazione Franco Maria Ricci e le tematiche ambientali in un contesto molto particolare, unico, qual è il Labirinto della Masone, che si trova nel territorio di Fontanellato (PR)., “Labirinto d’Acque” è il titolo di una manifestazione che ha il patrocinio del Parlamento Europeo ed è realizato in collaborazione con l’Università di Parma. Si svolgerà sull’arco di 4 giorni di convegni, workshop, colloqui e spettacoli a cui parteciperanno vari ospiti nazionali e internazionali esperti del settore, ma anche noti personaggi del mondo della tv e dello sport.
Dal 21 al 24 marzo, dunque si dibatterà del futuro dell’acqua nel labirinto di bambù più grande del mondo, che per questa occasione è stato scelto dall’UNESCO per la presentazione del World Water Development Report 2018. Ma non solo: la Leonardo DiCaprio Foundation coglierà l’occasione per presentare il report “Nature for Water”.
L’evento si aprirà mercoledì 21 marzo con la conferenza “The Virtuous Path from Water Scarcity to Water Efficienty” ( di cui diamo notizia in altri articoli assieme al convegno sulle reti acquedottistiche promosso da Emiliambiente e Iren). Si chiuderà il 24 marzo, con ospite Federica Pellegrini che insieme a Davide Cassani, oltre che di sport, parlerà dell’acqua come fonte primaria e necessaria al nutrimento e al benessere fisico delle persone.
La 4 giorni d’acqua del Labirinto è aperta a tutti: dai più ai meno esperti. Anche se il pubblico di riferimento è principalmente quello di chi lavora o studia nell’ambito dell’innovazione e delle risorse ecosostenibili.
Per informazioni e prenotazioni :www.labirintodacque.it.