
Pamplona a misura d’ uomo

Una città nota ai più per la quantomeno discutibile tradizione della corrida, al centro delle giornate di festa dedicate al patrono, los Sanfermines. In realtà Pamplona è una meta ideale per chi desideri conoscere una Spagna diversa. Capoluogo della regione della Navarra, Pamplona è l’emblema delle città settentrionali dello stato: eleganti e borghesi, ricche ed efficienti, a misura d’uomo. E merita senza dubbio una visita, magari un weekend.
Chi associa la Spagna alle città calde, arabeggianti, della costa meridionale, dovrà ripensare il proprio immaginario. Pamplona, a poco più di un’ora dalle località sciistiche sui Pirenei, presenta per diversi mesi all’anno un clima tutt’altro che mite e ricco di piogge. È proprio questo che permette alla città di essere una delle più verdi della Spagna e forse d’Europa. I parchi sono il fiore all’occhiello della città: da la Ciudadela, grande area verde costruita attorno alle mura di una antica cittadella militare del XVI secolo, al raffinato Parque de la Taconera, ispirato ai giardini di Versailles e con al suo interno un piccolo giardino zoologico che ospita animali in semilibertà. Fiabesco il clima del Parque Yamaguchi, progettato da paesaggisti giapponesi seguendo la tradizione dei tipici giardini giapponesi. Passeggiare accanto al laghetto con la cascatella, sedersi sull’erba tra la ricca flora del parco, faranno dimenticare di trovarsi nel Vecchio continente.
Pamplona è meta ogni anno anche di numerosissimi pellegrini. È infatti la quarta tappa del Cammino di Santiago, seguendo il percorso francese, e una delle principali città che si incontrano. Persone di ogni età giungono da tutto il mondo nel nord della Spagna per portare a termine il Cammino, che dalla Francia misura circa 800km. Pamplona è ben attrezzata a riceve i pellegrini, ai quali riserva percorsi pedonali lungo tutta la città, segnalati della caratteristica conchiglia gialla su sfondo blu, simbolo del Cammino. Il centro storico costeggia il fiume Arga, affluente dell’Ebro, e si sviluppa attorno a Plaza del Castillo, la tradizionale piazza spagnola a forma rettangolare. Proprio in Plaza del Castillo, al Café Iruña, amava fermarsi Hemingway. Lo storico bar di fine Ottocento, che conserva gran parte degli arredi originali, non può mancare durante una visita alla città. Qui, oltre ad apprezzare l’atmosfera che ispirò lo scrittore alla composizione del suo primo romanzo Fiesta, si potranno gustare i piatti della cucina locale tra cui i tipici pinchos, ricchi stuzzichini ideali per un aperitivo originale.
Parco dell’Universidad de Navarra
Un’ultima eccellenza è rappresentata dall’Universidad de Navarra, uno dei due atenei della città. Voluta negli anni Cinquanta dal fondatore dell’Opus Dei, ha saputo sfruttare le proprie ricchezze per integrarsi al meglio con la città e diventare un polo d’attrazione per centinaia di studenti internazionali ogni anno. Il campus si stende su un’estesa area verde, aperta anche a chi ama passeggiare e stare all’aria aperta. Tra i servizi a disposizione della città anche un cinema, un teatro e un pregevole museo.
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