Seleziona Pagina

Sfide oratorie sulla sostenibilità. A Scritture d’Acqua 2018

Sfide oratorie sulla sostenibilità. A Scritture d’Acqua 2018

di Luca Bellelli

Ambiente, acqua e futuro: nella seconda edizione del Festival della Parola gli argomenti trattati e la capacità di persuasione hanno dominato la scena. Il contest per le scuole superiori ha seguito di un giorno quello universitario, in cui si era parlato di calcio e marketing,  Cristiano Ronaldo, ambiente, riciclo della plastica e del recentissimo caso del trapper Sfera Ebbasta, delle polemiche sui testi delle sue canzoni in relazione alla tragedia di Corinaldo.

Nella prima competizione liceale, i temi hanno riguardato l’ambiente in relazione alle azioni dell’uomo. Un paio di candidati in particolare hanno chiaramente espresso l’urgenza di agire per fermare il ciclo di violenze perpetrate al nostro pianeta, oltre a una certa disillusione circa il fatto che qualcosa verrà effettivamente attuato. La qualità oratoria delle sfide è stata elevatissima: sei tra ragazze e ragazzi hanno esposto le proprie argomentazioni in discorsi persuasivi della durata massima di sei minuti a testa. Le scuole superiori rappresentate sono state Marconi, Ulivi e Sanvitale. Teatro della sfida, l’auditorium Cocconi in piazzale Picelli. La giuria, presieduta da Manlio Maggio, organizzatore del Festival della Parola, e da Giorgio Triani, sociologo e docente al corso di Giornalismo dell’Università, era composta dagli studenti del suddetto corso: la decisione finale è stata molto combattuta e ha visto la qualificazione di due tra i partecipanti alle finali di giugno.

Per gli altri quattro la sfida non finisce qui: potranno partecipare con temi nuovi o rivisitati all’ulteriore sfida di febbraio, utile per allargare ancora di più il numero di partecipanti per quello che promette di diventare un appuntamento fisso a Parma per i liceali che vogliano far sentire la propria voce. Grandissimo rilievo è stato dato all’acqua: come e quanto l’uomo la inquini, come le società siano sempre sorte sul mare o su corsi d’acqua e come mai questo elemento non venga rispettato a sufficienza e anzi dato per scontato. Altro tema toccato riguardava i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals), presentati nel corso dell’Assemblea Generale dell’ONU lo scorso settembre. È stato citato il caso dell’isola di Pasqua, i cui abitanti, tagliando tutti gli alberi presenti intorno al 1600 si consegnarono inconsapevolmente alla morte, e quello del Po, il fiume più inquinato da mercurio d’Europa: l’ultimo contendente (autodichiaratosi decadente) aveva con sé una fialetta proprio di mecurio, e il suo invito a introdurlo nella bottiglietta d’acqua di qualche membro della giuria e berla non ha chiaramente riscosso alcuna adesione. Un caso paradossale molto noto a Parma è quello del Ponte Nord, il cui progetto da 25 milioni di euro nel 2004 non tenne conto di una legge che impediva la costruzione di complessi abitativi sui ponti (eccezion fatta per i già esistenti Ponte Vecchio a Firenze e Ponte di Rialto a Venezia). Come parziale utilizzo di questo ponte, proposta dal candidato l’ospitare esposizioni o fiere, con attenzione ad attività dei giovani. Va sottolineato anche il fattore della spontaneità con cui i ragazzi hanno presentato le proprie idee; c’è chi si è espresso con estrema naturalezza e chi invece ha presentato un discorso e uno sviluppo molto più strutturato e studiato: anche questi fattori sono stati tenuti in considerazione dalla giuria.

Sul Doomsday Clock mancano solo due minuti alla mezzanotte: una catastrofe ambientale era stata così vicina solo negli anni 50 del 1900, in piena Guerra Fredda e follia nucleare tra Stati Uniti e URSS. Espressa da ragazzi di diciotto anni, per quanto sia realistica, la possibilità che continuando con sovraffollamento, inquinamento e super sfuttamento, il mondo come lo conosciamo non abbia futuro, deve assolutamente obbligare ciascuno di noi a riflettere seriamente su questo tema.

Circa l'autore

Lascia un commento

DAILY NEWS

CAMPIONI D SOSTENIBILITÁ

Raccontiamo storie di imprese, servizi, prodotti, iniziative che amano l’ambiente.
Sono storie di persone che guardano avanti. Che hanno lanciato startup, realizzato imprese di successo o si stanno impegnando in progetti di nuova generazione.

Uomini e donne convinti che un buon business deve essere sostenibile. In grado di promuovere un mondo e una società migliori.

Se ti riconosci in questa comunità e vorresti raccontare la tua storia contattaci.
Saremo onorati e lieti di ascoltarla e farla conoscere.
Contatto veloce:
WhatsApp : 328 6569148

Water Video Interviste

Caricamento in corso...
Choose your language »