
“Troppo buono per essere buttato”: La lotta agli sprechi si fa smart con TooGoodToGo

di Francesca Confalonieri
Vuoi salvare il cibo e aiutare il pianeta? Missione ambiziosa, ma da oggi questo è possibile comodamente dal divano di casa vostra o dalla scrivania del vostro ufficio, perché basta proprio un click. Questo è possibile attraverso una nuova app nata da una startup danese che ha escogitato un modo molto “smart” per combattere lo spreco alimentare, grazie a questa applicazione è infatti possibile per i ristoratori mettere in vendita a prezzi ridotti il cibo invenduto a fine giornata.
A nessuno piace sprecare il cibo, d’altronde, chi non ha mai dovuto finire tutto il piatto di broccoli da bambino perché “in Africa i bimbi muoiono di fame”. Le nostre mamme e papà ci hanno cresciuto con il rispetto del cibo, poi noi italiani, siamo cresciuti amando e onorando il piacere della tavola – ma a volte proprio questo amore per il cibo porta ad essere lo spreco una pratica parte della nostra realtà quotidiana. Un panino a pranzo, uno yogurt dimenticano dietro le uova – sembrano due o tre piccole dimenticanze, ma ogni anno in Italia queste distrazioni alimentari causano uno spreco di cibo per un valore complessivo di 15 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale, dato che ci stupisce, ma ancora più sconvolgente è il fatto che la maggioranza di questo cibo viene proprio sprecato nelle proprie case (il 79%).
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Waste Watcher ci sono diverse motivazioni che portano gli italiani ad arricchire i propri bidoni di scarti alimentari. Il 63% dello spreco alimentare è dal momento che l’alimento supera la data di scadenza e il 51% perché il cibo presenta muffa, altre ragioni sono ad esempio la tendenza ad esagerare e calcolare male le porzioni, nel 58% dei casi la motivazione è quella di aver acquistato troppo cibo, mentre il 43% è stato cucinato in eccesso. Ma d’altronde, in società capitalistiche come la nostra, non è una novità che regni la sovrabbondanza. A livello globale, è ancora peggio. Oltre un terzo
degli alimenti va sprecato. Solo nell’Unione Europea si buttano 88 milioni di tonnellate di alimenti ogni anno, con una media pro-capite di 173 kg, con un costo di ben 143 miliardi di euro. Per non farci mancare nulla, la GDO produce ogni anni quasi 3 kg di spreco per abitante, di cui il 35% potrebbe essere recuperato e mangiato.
Le menti dietro a TooGoodToGo non ci stanno e decidono che qualcosa deve essere fatto, perché il cibo è semplicemente troppo buono per essere buttato. Da qui nasce l’idea formidabile di utilizzare la tecnologia per connettere le persone e fornirgli così uno strumento da poter usare senza sforzo per ridurre lo spreco alimentare. Partendo come una piccola realtà di nicchia in Danimarca, sua città “natale”, ora è stata rapidamente adottata da tantissimi imprenditori in tutta Europa. Una soluzione semplice e immediata è riuscita a diventare così il mercato più grande al mondo di invenduti per consumatori.
Il funzionamento dell’applicazione è facile, TooGoodToGo connette gli utenti con gli esercizi commerciali della propria zona che hanno dei prodotti invenduti, in modo che questo cibo possa trovare una tavola invece che un bidone, evitando così un’ulteriore spreco. E’ un win-win per entrambi le parti coinvolte, gli utenti ricevono delle “Magic Box” con l’invenduto del giorno: un pranzetto salutare, una deliziosa cena o un veloce snack a partire da soli due euro, mentre i commercianti raggiungono nuovi clienti ed evitano così di generare ulteriori sprechi.
Le attività che aderiscono sono in gran parte pasticcerie, bar, caffetterie, panetterie, negozi di alimentari fresche e anche catene di supermercati. Anche la città di Parma ha aderito all’iniziativa dimostrandosi in prima fila contro gli sprechi alimentari. Sono più di cinquanta le realtà che hanno iniziato a fornire le proprie squisitezze online, tra cui: NaturaSì che offre prodotti freschi realizzati nel rispetto dell’ambiente e soprattutto nel rispetto della natura, della salute dell’uomo e del benessere degli animali. Ma all’appello non mancano le gelaterie come GROM, pasticcerie come Dolceamaro e per gli indecisi, anche Sapori&Dintorni Conad che fornisce una vasta proposta di prodotti.
E se siete amanti del cibo gourmet, niente paura, la “doggy box” diventa essenziale anche all’interno delle realtà stellate. Sono undici i più importanti chef della ristorazione italiana, da Carlo Cracco a Heinz Beck, a mettere a disposizione una speciale box a prova di grande Chef, dimostrando il loro sostegno alla lotta contro gli sprechi. Sei curios* di provare questo nuovo servizio? Allora non ti resta far altro che scoprire meglio l’app tramite il loro sito ufficiale. Per iniziare a salvare l’ambiente è facile, ti basta scaricare l’applicazione da GooglePlay o Apple Store. Con un solo semplice click salvi cibo e ti unisci così alla lotta contro lo spreco!