
Intervista. Andrea Battiata di Ortobioattivo
“La rivoluzione passa dall’orto”. Inizia così la conversazione con Andrea Battiata fondatore di Ortobioattivo, l’associazione di Firenze che si propone di riportare sapori e sostanze bioattive nel cibo che mangiamo, soprattutto vegetali. Attraverso tecniche agronomiche che aumentino la fertilità della terra, senza usare molecole di sintesi.
Ortobioattivo ha ovviamente certificazione biologica.
“Sostanzialmente – afferma Battiata- cerchiamo di riprodurre la dinamica di un bosco, di una foresta”.
L’agricoltura rigenerativa e organica si rifà infatti all’intelligenza della natura, che replichiamo rendendo vivi i terreni attraverso microrganismi. Ma più in generale rimettendo in moto i principi dell’agricoltura naturale.
“Noi non vendiamo, ma portiamo i prodotti a casa delle famiglie . Che non comprano ma finanziano l’orto con quote diverse a seconda delle quantità che vogliono”: è un altro caposaldo della filosofia di Ortobioattivo.
Un progetto che affida anche agli orti urbani, sui balconi e terrazzi, l’importante funzione di aumentare la consapevolezza delle persone sull’importanza del cibo e della sua produzione, secondo pratiche ai auto-produzione.
Coltivarsi in casa gli ortaggi e i vegetali può dare un utilissimo contributo alla dieta sana delle persone e contribuire all’ integrazione del fabbisogno alimentare delle famiglie. Considerato che più della metà della popolazione mondiale vive nelle città.