
La seconda vita degli scarponi da sci

di Camilla Bernardoni
Nell’ambito del Festival della Green Economy, tenutosi a Parma dal 5 all’11 luglio, e in occasione del convegno “Plastica: dallo spreco al riciclo”, è stato presentato un innovativo progetto legato all’economia circolare: Recycle Your Boots.
Ospiti e relatori dell’evento, moderato da Giorgia Pagan (giornalista EmiliaPost), sono stati: Filippo Dall’Amico, fondatore di Laprima Plastics, Alessandro Manzardo, docente di Gestione ambientale strategica dell’Università di Padova e Maurizio Priano, International Brand Marketing manager Blizzard – Tecnica.
L’incontro, che rientra tra gli eventi della sezione “chimica”, ha posto l’attenzione su un materiale molto versatile ma altresì inquinante: la plastica. Materiale economico, necessario in molti contesti e per questo largamente sfruttato, divenuto emblema dell’usa e getta, generando una quantità di rifiuti ogni giorno più ingente e difficile da gestire.
Alla luce del problema evidenziato è stato presentato il progetto Recycle Your Boots, ideato da Tecnica Group, brand sportivo italiano noto a livello internazionale (con marchi come Tecnica, Blizzard, Nordica, Moon Boot). “Si tratta di un progetto di riciclo” spiega Maurizio Priano “pensato per rendere la filiera dello sci più sostenibile. Anche lo scarpone da sci, infatti, genera un determinato impatto ambientale perché, oltre alle risorse impiegate nel processo di produzione, ha un suo ciclo di vita. Ciò significa che alla fine del suo ciclo di utilizzo viene buttato e finisce in discarica, generando rifiuti.”
Consapevole dell’impatto della propria attività, Tecnica Group ha ideato dunque un’iniziativa di economia circolare che prevedere il riciclo degli scarponi da sci usati: “chiunque voglia acquistare un nuovo scarpone da sci presso Tecnica, avrà la possibilità di riportare i propri vecchi scarponi (di qualunque marca) nei nostri punti vendita per dare loro una seconda vita” chiarisce Maurizio Priano.
Un progetto innovativo ma che costituisce allo stesso tempo una grande sfida. Lo scarpone da sci, infatti, necessita di operazioni di smaltimento e di riciclo specifiche e complesse in quanto non è interamente realizzato con un unico materiale, bensì presenta differenti componenti in materiale diversi (plastica, metallo, velluto, gommapiuma, …). Questo perché, pur trattandosi di un’attrezzatura sportiva pensata per essere performativa, essendo una calzatura invernale deve garantire allo stesso tempo comfort e calore.
Ecco perché Tecnica ha richiesto il supporto e l’intervento di Laprima Plastics, azienda italiana specializzata nella rigenerazione di materie e residui plastici derivanti dalla produzione industriale. “Il ruolo di Laprima Plastics” precisa Filippo D’Amico “è di mettere a disposizione know-how e tecnologie avanzate per la lavorazione e la rigenerazione delle diverse componenti dello scarpone da sci.”
Lo scarpone verrà scomposto nelle sue componenti, le quali verranno riciclate o trasformate in materia di seconda generazione, come granuli di plastica e pezzi di alluminio, pronti per essere fusi e riutilizzati per la produzione di nuovi scarponi o di altri prodotti del mondo neve del gruppo Tecnica.
I nuovi scarponi saranno quindi di “nuova generazione”, anche se non realizzati interamente in plastica riciclata – per il momento – in quanto andrebbe ad inficiare sulla performance dello strumento tecnico in sé. Tuttavia, l’intento del team d’innovazione di Tecnica Group è implementare e rivedere la progettazione dei futuri scarponi da sci, in modo da facilitare lo smontaggio, la separazione dei materiali e dunque il processo di riciclo.
Di fondamentale importanza è anche la collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova che provvederà a misurare l’impatto ambientale del progetto Recycle Your Boots. Nello specifico, un primo gruppo di ricerca, guidato dal professor Michele Modesti, si occuperà di ricerca e sviluppo sull’intero processo di riciclo degli scarponi.
“Il mio team invece” spiega il prof. Alessandro Manzardo “monitorerà l’intero processo di produzione e smaltimento degli scarponi da sci al fine di rilevare l’impatto dell’intero progetto e di valutarne l’efficacia in termini di riduzione dei potenziali impatti ambientali, tra cui le emissioni di CO2.”
Il progetto Recycle Your Boots è stato lanciato in occasione dei Mondiali di Cortina 2021 e partirà ufficialmente questo autunno nei negozi in Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania. L’obiettivo di Tecnica è riuscire ad estenderlo presto anche in Norvegia, Svezia, Spagna e Nord America, ma soprattutto coinvolgere altri competitors dello Sportsystem: “ora più che mai è necessario andare oltre gli interessi economici per mettere al primo posto la causa ambientale, dal momento che ci accomuna tutti quanti” sottolinea Maurizio Priano.
Recycle Your Boots è frutto di una grande intuizione che ci auguriamo possa apportare un effettivo valore ambientale – in seguito al report che verrà effettuato dal team di UniPd.
Quel che è certo è che necessita della mobilitazione della comunità di sciatori nell’adesione al progetto: ancora una volta è bene mettere in luce che siamo responsabili non solo delle nostre scelte d’acquisto, ma anche del ciclo di vita dei prodotti che acquistiamo.
Fonti:
https://www.cortina2021.com/recycle-your-boots/
https://www.greenweekfestival.it/tc-events/plastica-dallo-spreco-al-riciclo/
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.