
Stiamo cuocendo: bolliti o arrosto ?

Redazione.
Il mese di luglio è stato il mese più caldo di sempre. Lo dice l’ultimo rapporto del GIEC sullo stato del cambiamento climatico curato dal NOAA (Agenzia americana d’osservazione oceanica e atmosferica) . E’ ufficiale, dunque, che abbiamo vissuto il mese più caldo dall’inizio dei rilevamenti nel 1880 https://www.noaa.gov/news/its-official-july-2021-was-earths-hottest-month-on-record
A luglio 2021 la temperatura globale della superficie terrestre ha superato di 0,93 °C la media del XX secolo , stabilendo il nuovo record mensile. Con una temperatura media di superficie di 15,8°C. si conferma secondo Rick Spinard, direttore della NOAA la ” visone inquietante e perturbatrice che il cambiamento climatico ha tracciato per il mondo”.
Come indica il seguente grafico https://fr.statista.com/infographie/25550/anomalies-de-la-temperature-mondiale-en-juillet-depuis-1880-juillet-2021-mois-le-plus-chaud/ le anomalie della temperatura di luglio indicano chiaramente un riscaldamento nel corso di questo secolo che evidenzia come siano stati ben sette i mesi di luglio più caldi di sempre. A riprova appunto che non si può più parlare di anomalie contingenti, bensì strutturali. Con tutto ciò che comporta e che stiamo vedendo e vivendo im questo periodo. Con incendi di foreste causate da siccità e calore estremo associato a venti particolarmente forti in tutto il mondo. Fenomeni estremi che si manifestano anche con piogge violente, inondazioni, tornadi e altre calamità naturali che sono destinate a prodursi più frequentemente.