
Eco ansietà. In forte diffusione giovanile

Al Nord come al Sud l’eco ansietà s’impara da giovani. E’ questo il dato che emerge dalla più ampia ricerca sin qui effettuate sull’ansia climatica presso i giovani pubblicata dalla rivista The Lancet. Realizzata nel 2021 rivela che tre quarti dei giovani fra i 16-25 anni intervistati in 10 paesi giudicano l’avvenire “spaventoso” e quasi la metà ( 46%) afferma anche che l’eco ansietà angustia la loro vita quotidiana
l’Abstract che vi proponiamo è tratto da
https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3918955
Autori e info sulla pubblicazione:
Hickman, Caroline e Marks, Elizabeth e Pihkala, Panu e Clayton, Susan e Lewandowski, Eric R. e Mayall, Elouise E. e Wray, Britt e Mellor, Catriona e van Susteren, Lise, Voci dei giovani sull’ansia climatica, tradimento del governo e lesione morale: un fenomeno globale. Disponibile su SSRN: https://ssrn.com/abstract=3918955 o http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.3918955
Caroline Hickman da tempo lavora sul tema del disagio giovanile da ansia ecologica e aveva anticipato questa ricerca. Vedi https://altreconomia.it/leco-ansia-ci-riguarda-gli-effetti-del-climate-change-sulla-salute-mentale/
Abstract
Contesto: il cambiamento climatico ha implicazioni significative per la salute e il futuro di bambini e giovani, ma hanno scarso potere di limitarne i danni, rendendoli vulnerabili all’aumento dell’ansia climatica. Studi qualitativi mostrano che l’ansia climatica è associata a percezioni di azioni inadeguate da parte di adulti e governi, sentimenti di tradimento, abbandono e danno morale. Questo studio offre la prima indagine su larga scala sull’ansia climatica nei bambini e nei giovani a livello globale e la sua relazione con la risposta del governo.
Metodo: Abbiamo intervistato 10.000 giovani (di età compresa tra 16 e 25 anni) in dieci paesi. Sono stati raccolti dati sui loro pensieri e sentimenti sul cambiamento climatico e sulla risposta del governo.
Risultati: gli intervistati erano preoccupati per il cambiamento climatico (59% molto o estremamente preoccupato, 84% almeno moderatamente preoccupato). Oltre il 50% si sentiva triste, ansioso, arrabbiato, impotente, impotente e colpevole.
Oltre il 45% ha affermato che i propri sentimenti sui cambiamenti climatici hanno influito negativamente sulla loro vita quotidiana e molti hanno riportato un numero elevato di pensieri negativi sul cambiamento climatico. Gli intervistati hanno valutato negativamente la risposta del governo al cambiamento climatico e sentono maggiori sentimenti di tradimento che di rassicurazione.
Le correlazioni hanno indicato che l’ansia e il disagio legati al clima erano significativamente correlati alla percepita risposta inadeguata del governo e ai sentimenti di tradimento associati.
Interpretazione: il cambiamento climatico e le risposte governative inadeguate sono associate all’ansia e al disagio climatico che sentono molti bambini e giovani in tutto il mondo. Questi fattori di stress psicologico minacciano la salute e il benessere e potrebbero essere interpretati come moralmente dannosi e ingiusti. C’è un urgente bisogno di aumentare sia la ricerca che la reattività del governo.
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