
Ekletta. L’evoluzione della bici elettrica

Da un’idea del fondatore Massimo Corea, nasce Ekletta, la bicicletta elettrica con design italiano, motore giapponese e sicurezza tedesca.
Il progetto nasce nel 2013, con l’ambizione di creare un’azienda che trasmetta la passione dei motori, posseduta dal suo fondatore: un passato in aziende motoristiche, fra cui 7 anni in Ducati, dove ha ricoperto anche il ruolo di responsabile prodotto e ha creato il Moster S4R, capostipite delle moto naked.
“Il nome – ricorda Massimo- è stato invece scelto dal pubblico attraverso un contest online. Ekletta è nata dunque dalle esigenza, dalle attese, dai desideri del pubblico”. Ekletta opera nel segmento delle bike elettriche premium, ha una rete commerciale di rivenditori di fascia alta, che vendono anche auto, moto e scooter e dunque sono in grado di garantire un servizio completo di officina, di assistenza al cliente .
La bici elettrica era utilizzata agli inizi principalmente dai portatori di handicap o dalle persone anziane. Ekletta è nata dall’idea di estendere l’uso della bici elettrica anche ai giovani, creando un prodotto di qualità, esteticamente bello e anche salutare.
” L”attuale grande attenzione mondiale sui temi della sostenibilità e dell’economia green – conclude Massimo- sposa bene l’idea di un mezzo che abbatte l’inquinamento acustico e le emissioni dei combustibili fossili nell’aria. Ekletta è infatti un mezzo altamente sostenibile che oltre a migliorare le condizioni dell’aria, giova anche alla salute fisica delle persone”.