
Si aprono le iscrizioni per Gravel Gourmet: ciclismo e gastronomia

Si aprono le iscrizioni per il Gravel Gourmet: un evento per festeggiare la primavera all’aperto e godersi la ricchezza della gastronomia italiana. Programmato per il 21 e 22 maggio, presso l’Unione Pedemontana del Parmense.
Cos’è il Gravel Biking?
Il Gravel Biking è un tipo di ciclismo svolto con biciclette speciali capaci di muoversi anche in terreni accidentati, come lo sterrato e i sentieri di montagna. Combinare uno sport di fatica con la buona cucina può sembrare un’idea azzardata, ma l’associazione Appenninica MTB Stage Race, a testa del progetto Happy Trail MTB, ha deciso di approfittare della stagione estiva per un progetto che restituisce la passione per il ciclismo allo splendore della natura italiana.
Happy Trail organizza un percorso negli Appennini dell’Emilia in cui al ciclismo si alternano assaggi delle migliori specialità italiane: a cominciare dal Prosciutto di Parma e dal Parmigiano Reggiano, i brand più famosi della zona parmense. Nelle parole degli organizzatori di Gravel Gourmet, Beppe Salerno e Milena Bettocchi, l’esperienza “nasce per raccontare il territorio che dà vita a questi e molti altri gioielli del gusto Made in Italy” e che al suo interno “i meglio dell’enogastronomia delle Valli di Parma incontra le bellezze naturalistiche e architettoniche di questo territorio incantato”.
Il percorso culturale
Il percorso di Gravel Gourmet coinvolge alcuni dei massimi musei locali dedicati alla tradizione locale, come il Museo della Pasta e quello del Pomodoro di Collecchio, o il Museo del Salame di Felino, marchio registrato. Si potrà anche vedere alcuni degli ambienti naturali più floridi dell’Emilia, come il lungofiume di Taro, Parma e Baganza, con rispettivi parchi fluviali, nonché bellezze architettoniche e castelli come Torrechiara, Borgo San Vitale e la Pieve di Talignano.
Il percorso di Gravel Gourmet propone per il 21 gennaio due diversi percorsi su fondo misto, da scegliere in base all’esperienza: uno da cinquantadue chilometri e uno aggiuntivo da trenta, arrivando a ottantadue. Domenica, invece, si terranno ben tre percorsi: cinquanta metri per ottocento di dislivello, ottanta per milleduecentottanta, centoventicinque per duemilaquattrocentottanta. Un percorso di grande intensità e raccomandabile solo agli esperti, che si apriranno e chiuderanno alla Corte di Giarola, sede dei musei dedicati al pomodoro e alla pasta.
Le iscrizioni si aprono dal primo Febbraio e si trovano qui.
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