
Amianto: prevenzione e bonifica

Il 10 marzo si terrà l’incontro “Amianto: prevenzione e bonifica, tutela della salute e dell’ambiente“.
L’evento, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), avrà luogo a Bologna, in Via Jacopo di Paolo 36, presso l’ANT Onlus.
L’inizio della conferenza è fissato per le ore 19:00. Si succederanno una serie di illustri relatori e relatrici tra i quali Gian Luca Galletti (Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare dal 2014 al 2018), Raffaella Pannuti (presidente di ANT Onlus) ed Ezio Bonanni (presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto).
L’ONA è l’associazione di categoria delle vittime dell’amianto. Attiva dal 2010, fornisce servizi di assistenza tecnica, medica e legale a tutti i cittadini e i lavoratori esposti e vittime dell’amianto e di altri agenti patogeni e oncogeni.
Tutti i servizi di tutela della salute forniti dall’Osservatorio sono gratuiti.
Il 10 Marzo vi aspettiamo a Bologna per l’iniziativa:#Amianto – #Prevenzione e #bonifica, tutela della #salute e dell’ #ambiente ❗
Incontro promosso dall’ONA e da ANT Onlus ❕
Per info clicca su partecipa: https://t.co/rvVBskl0Qf 👈🏻 pic.twitter.com/c7DorgPxJs— ONA Amianto (@ONA_Amianto) March 1, 2022
Il lavoro svolto dall’Osservatorio è fondamentale. Infatti, nonostante l’impiego di amianto (o asbesto) sia stato messo al bando con una legge del 1992, sul territorio italiano sono ancora presenti 40.000 tonnellate di materiali contenenti amianto.
Il numero delle vittime legate a questa fibra killer è ancora oggi altissimo. “Purtroppo il numero di nuovi casi di patologie asbesto correlate è in aumento e, ancora nel 2017, il numero dei decessi è superiore a 6.000“, spiega Ezio Bonanni ne “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia“.
Per prestare assistenza a coloro che ne fanno richiesta, l’ONA ha istituito numerose sedi in tutta Italia. Inoltre, è possibile contattare l’Osservatorio online o telefonando al numero verde.
Tra le varie iniziative di prevenzione, l’ONA ha anche sviluppato un’app, facilmente scaricabile dal Play Store, che permette di segnalare la presenza di luoghi contaminati dall’amianto e da materiali nocivi. In questo modo si favorisce la bonifica dei siti e si evita il rischio di esposizione.
Per chiunque desiderasse avere maggiori informazioni, è possibile iscriversi all’evento Facebook dedicato all’incontro.