
Proteste in UK contro le aziende idriche

Lungo 12 fiumi si sono date convegno migliaia di persone per protestare contro le aziende idriche che scaricano nei corsi d’acque inglesi acque reflue non trattate, In molti casi acque di fogna allo stato puro. Una pratica questa molto diffusa. La protesta, molto colorata è stata organizzata dall’associazione benefica Surfers Against Sewage ( surfisti contro il liquame). Persone vestite da sirene e una “cacca gigante” hanno sfilato in uno dei numerosi e lunghi cortei che avevano come obiettivo fare forti pressione sulle aziende idriche e sul governo, perchè popngano fine a questa pratica
FONTE IMMAGINE,KATIE PAVID,
FONTE IMMAGINE,FOTOGRAFIA DI TAZZYBRO
In centinaia si sono presentati per protestare contro Southern Water a Worthing
Gli attivisti si sono anche riuniti a Fistral Beach, Newquay, come parte dell’azione coordinata da Surfers Against Sewage
Catherine Arnold, una nutrizionista che ha contribuito a organizzare la protesta di Manningtree, ha dichiarato: “Siamo così fortunati a vivere in un’area di straordinaria bellezza naturale e dobbiamo proteggerla. Non scarichiamo le acque reflue nei nostri giardini, perché dovremmo rilasciare nei nostri fiumi?”
Secondo i dati dell’Agenzia per l’ambiente, le compagnie idriche hanno scaricato acque reflue grezze nei fiumi britannici 372.533 volte l’anno scorso, per un totale di oltre 2,6 milioni di ore.
Le acque reflue non trattate devono essere scaricate nei fiumi solo in circostanze eccezionali, ad esempio durante forti piogge.
Ogni protesta ha preso di mira le seguenti compagnia idriche:
•Edimburgo – Acqua scozzese
•Tynemouth – Acqua della Northumbria
•Belfast – Acqua dell’Irlanda del Nord
• Scarborough – Acqua dello Yorkshire
•Bagno – Acqua del Wessex
•Manningtree, Essex – Acqua Anglicana
•Worthing – Acqua del Sud
•Newquay – South West Water
•Abergavenny – Acqua gallese
•Victoria Embankment Garden, Londra – Thames Water
•Stoke Bardolph, Nottinghamshire – Severn Trent
•New Brighton Beach, Wirral – United Utilities
Nic Bury, professore di tossicologia ambientale all’Università del Suffolk, sta conducendo un progetto sulla conta di E. coli nei fiumi. Un campione prelevato a Manningtree ha mostrato una conta di E. coli di 1000 ufc/100 ml. La soglia per una buona acqua di balneazione è inferiore a 500 ufc/100 ml.
Ha detto: “La situazione è piuttosto grave. Ogni volta che testo l’acqua del fiume sono scioccato dalla mancanza di biodiversità……”.
,FOTOGRAFIA DI TAZZYBRO Molti bambini che amano nuotare nel fiume Stour sono stati coinvolti nella protesta di Manningtree
FOTOGRAFIA DI TAZZYBRO
L’attivista Anna Helm Baxter, che ha organizzato la protesta di Manningtree, ha affermato che la situazione è “completamente inaccettabile”.
“È essenziale mantenere alta la pressione sulle compagnie idriche e sul governo, che devono non solo creare politiche più forti e tempi più brevi, ma anche assicurarsi che applichino le proprie regole”, ha aggiunto.
‘Crivellato di liquami’
Il governo ha annunciato il mese scorso un piano per la revisione del sistema fognario .
Hugo Tagholm, CEO di Surfers Against Sewage, ha affermato che non è andato abbastanza lontano. L’ente di beneficenza chiede la fine dello scarico delle acque reflue nelle acque di balneazione britanniche entro il 2030.
SURFISTI CONTRO LE ACQUE REFLUE. A Belfast hanno protestato contro la compagnia idrica dell’Irlanda del Nord
Ha detto che i fiumi britannici sono diventati autostrade inquinate “piene di liquami, sostanze chimiche e sporcizia”.
“Il pubblico amante del fiume e della spiaggia ne ha avuto abbastanza”, ha detto. “Le compagnie idriche devono fare investimenti urgenti, finanziati dai loro ingenti profitti, per chiudere il loro sporco rubinetto dell’inquinamento e ripristinare i nostri fiumi e mari”.
,SURFISTI CONTRO LE ACQUE REFLUE I manifestanti a Warleigh Weir, vicino a Bath, hanno manifestato contro Wessex Water
Nuotatori selvaggi a Manningtree travestiti da sirene per protestare contro Anglian Water
Un portavoce di Anglian Water ha dichiarato: “I dati del nostro programma di monitoraggio 2021 ci dicono che le nostre prestazioni continuano a migliorare e la crescente visibilità che abbiamo dell’attività di overflow fognario (CSO) ci offre ancora più opportunità di agire più rapidamente nelle aree in cui possiamo avere maggior beneficio ambientale.
“Ma siamo d’accordo sul fatto che le OSC non siano più un modo accettabile per affrontare le inondazioni e le fognature sovraccariche e dobbiamo fare di più”.